Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

mondo granata

La mostra di Gianni Bui e due libri granata: l’appuntamento a Torino

La mostra di Gianni Bui e due libri granata: l’appuntamento a Torino - immagine 1
Domani la mostra "La pittura di Gianni Bui tra movimento e trionfo del colore” a Torino. Nell'occasione presentati i libri “I Luoghi del Toro” di Claudio Calzoni e “Vincere non è l’unica cosa che conta” di Andrea Dalmasso
Redazione Toro News

Nella giornata di domani, giovedì 11 maggio, si terrà all'Osteria Rabezzana in via San Francesco d'Assisi 23/c la mostra "La pittura di Gianni Bui tra movimenti e trionfo del colore". In occasione della mostra dell'ex giocatore di Verona e Torino, verranno presentati alle 18.30 due libri a tema granata, "I luoghi del Toro" di Claudio Calzoni e "Vincere non è l'unica cosa che conta" di Andrea Dalmasso.

Il comunicato sull'evento

—  

La storia dello sport, del calcio in particolare a Torino è, più che in altre città d’Italia, molto legata alla storia economica e sociale della città. Il Grande Torino è stata la squadra di calcio che più ha rappresentato la voglia di rinascere dalle ceneri della guerra di tutta una nazione ed è l’esempio di quanto il calcio fosse già allora una realtà popolare socialmente importante. Diventa necessario andare alla scoperta dei luoghi in cui i giocatori, già allora personaggi della vita cittadina, abitavano, vivevano, impiantavano piccole attività. Analizzare attentamente le frequentazioni tra amici nella città ancora in guerra e nell’immediato periodo post bellico, lo scandalo amoroso del capitano Valentino Mazzola, lo schianto contro la Basilica, lo sgomento affranto di tutto il mondo sportivo e della gente comune, che in un attimo aveva perso molti ed importantissimi punti di riferimento. Quanto rimane ancora di quel Mito in città? Quali i luoghi che possiamo ancora andare a visitare? Quanto quella storia di successi sportivi, quel fenomeno di costume, ha lasciato in eredità dopo la tragedia? Queste alcune domande a cui cercherà di rispondere il giornalista Claudio Calzoni, direttore della webzine “La Gazzetta di Hogwords” e collaboratore di diverse testate online.

“Vincere non è l’unica cosa che conta” di Andrea Dalmasso ripercorre invece alcuni passaggi della storia del Toro attraverso una chiave di lettura insolita. Se la letteratura granata è vastissima per quel che riguarda le tragedie, da quella di Superga a quella di Meroni, e le vittorie sul campo, nel libro si raccontano alcune delle sconfitte più beffarde della storia del Toro. Le sconfitte “da Toro” verrebbe da dire: quelle volte in cui la squadra ha lottato, ha sudato la maglia pur non riuscendo a raggiungere il risultato. Dal secondo posto del 1977 alla finale di Amsterdam, dal palo di Reggio Emilia al rigore di Cerci e Firenze. Quelle volte in cui malgrado la sconfitta i tifosi sono stati orgogliosi dei loro colori. Perché, come dice il titolo, vincere non è mai l’unica cosa che conta. Soprattutto se sei il Toro.