Torino, l’avv. Chiacchio: “Il ricorso in terzo grado di Lotito si poteva evitare”

La Giustizia Sportiva ha respinto per 2 volte la richiesta del Presidente Lotito di vincere per 3-0 a tavolino la partita con il Torino, ma quest'ultimo, comunque, non ha voluto darsi per vinto, tanto che, nella giornata di ieri, ha optato per il ricorso in terzo grado al Collegio di Garanzia del Coni, l'ultimo possibile. A tal proposito, l'Avv. Chiacchio è tornato a parlare della vicenda ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Queste le sue dichiarazioni: “Il terzo grado di giudizio si poteva evitare per non condizionare il calendario nella fase finale. La Lazio ha ritenuto giusto fare ricorso e noi contesteremo le loro richieste. Saremo pronti a contestare ogni affermazione della controparte. Nella giustizia in genere bisogna essere molto attenti. Ormai gli interventi delle ASL sono sempre più frequenti e decisivi. Juve-Napoli resta un precedente importante ed i principi applicati in quel caso possono essere utilizzabili. Ci sono particolari un po’ diversi, ma la sostanza comunque non cambia. Anche Lazio-Torino si deve giocare. Queste questioni hanno messo in discussione alcuni atteggiamenti del Toro. Mi auguro che quanto prima possa concludersi questo caso, difficile perché è giurisprudenza nuova, con vicende intricate e peculiari legate al Covid. Spero che si confermi l’innocenza del club granata. Il professore Sandulli (Giudice della Corte Sportiva d'Appello) è uno dei migliori giudici sportivi, il più equilibrato“.