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Belotti vola con l’Italia in Lituania: segnare ancora per inseguire Meazza

SOFIA, BULGARIA - MARCH 28:  Andrea Belotti of Italy competes for the ball with Daniel Dimov of Bulgaria during the FIFA World Cup 2022 Qatar qualifying match between Bulgaria and Italy on March 28, 2021 in Sofia, Bulgaria. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Nazionali / Il "Gallo" sempre più protagonista con la maglia azzurra cerca una maglia da titolare anche in Lituania

Andrea Calderoni

Un bomber da trasferta. Andrea Belotti con la maglia azzurra si è preso anche questa importante nomea. Nessuno negli ultimi trent'anni del calcio italiano ha segnato quanto il “Gallo” lontano dai confini della nostra penisola. Con il gol siglato in Bulgaria dal dischetto Belotti è salito a quota 9 reti con l’Italia fuori dal “Bel paese”, staccando nella speciale classifica Sandro Mazzola e Pippo Inzaghi. Nella statistica si tengono in considerazione le reti siglate in trasferta (escluse le gare giocate in campo neutro). A comandare la graduatoria due grandissimi del nostro calcio: Gigi Riva e Silvio Piola con 13 gol seguiti ad una lunghezza da Giuseppe Meazza. Anche solamente accostare il nome di Belotti a queste leggende sportive nazionali è di per sé motivo di soddisfazione per il neo papà Andrea, che ha dedicato il suo gol in Bulgaria alla figlia Vittoria.

CLASSIFICA GRANATA - Ma non è tutto. Belotti è il quarto marcatore granata nella storia ultracentenaria della nazionale italiana di calcio. Quello in Bulgaria è stato il suo 11° timbro (come detto, 9 dei quali in trasferta). A precederlo sono rimasti soltanto tre giocatori: Francesco Graziani (20 reti), Adolfo Baloncieri (18) e Julio Libonatti (15).

OBIETTIVI - Belotti già a Vilnius domani sera alle 20.45 potrà implementare il proprio bottino e di conseguenza migliorare le due graduatorie sopra indicate. Capiremo nelle prossime ore se Mancini farà nuovamente affidamento sul “Gallo” in Lituania. Oltre alla prossima gara di qualificazione ai campionati del mondo, il capitano granata ha dalla sua parte la carta d’identità che recita 20 dicembre 1993. Belotti ha perciò tutto il tempo di vestire ancora tante volte la casacca azzurra e di segnare tanti gol, magari non soltanto lontano dall’Italia.

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