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Gatti e il convincente esordio in Nazionale: Juric ci aveva visto lungo

Gatti e il convincente esordio in Nazionale: Juric ci aveva visto lungo - immagine 1
La storia del quasi giocatore granata, scippato in inverno dalla Juventus. Il suo esordio in Nazionale in Inghilterra ha convinto

Andrea Calderoni

L'esordio a sorpresa di Federico Gatti con la nazionale italiana fa tornare alla mente quanto accaduto alla fine dello scorso gennaio, quando il difensore torinese è stato a un passo dal Torino. La scorsa sessione invernale di calciomercato aveva visto il club granata ormai in dirittura d'arrivo con il Frosinone per l'acquisizione del centrale difensivo. L'intenzione del club granata era quella di aggiudicarsi con sei mesi d'anticipo l'acquisto di un giocatore in grado di prendere il posto di Gleison Bremer. L'operazione Gatti, come tutti sanno, non si è concretizzata ed è sfumata sul più bello. Il motivo? L'inserimento sul rettilineo finale della Juventus che ha strappato ai granata Gatti, lasciandolo altri sei mesi al Frosinone. Un fattore decisivo a dire del dt Davide Vagnati, mentre Juric, interpellato in merito, non nascose il fastidio per il fatto che il club granata avesse temporeggiato un po' troppo invece di fidarsi subito della sua indicazione.

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MOSSA - Gatti si è preso i complimenti unanimi di tutta Italia. Contro l'Inghilterra ha giocato con personalità e concentrazione, dimostrandosi molto bravo nell'uomo contro uomo. Se è vero che non basta una partita per dire che un giocatore possa stare ai massimi livelli, a distanza di qualche mese da quella operazione sfumata in casa Torino non può che crescere il rammarico per non essere riusciti a capitalizzarla. Sarebbe stato un buon colpo in prospettiva, un po' come quello di Samuele Ricci, e concretizzarne due in una sola sessione di calciomercato avrebbe dato indubbiamente lustro alla società granata. L'inserimento della Juventus ha cambiato tutto e lo stesso Gatti ha evidenziato come ci abbia messo meno di venti minuti per scegliere il bianconero anziché il granata. Del resto, a 23 anni risulta difficile rifiutare l'offerta di una squadra che gioca regolarmente la Champions League e che presumibilmente tornerà a lottare per lo scudetto nel giro di qualche stagione. Nonostante il difensore non abbia mai nascosto che nella sua famiglia non è mancato lo stupore, essendoci diversi tifosi del Toro.

BICCHIERE MEZZO PIENO - In casa Toro dunque l'amarezza per non avere già in casa il dopo-Bremer, a maggior ragione dopo la prestazione di Wolverhampton di Gatti, è cresciuta, ma ora non si può che prendere nota di quanto accaduto e farne tesoro. L'acquisto di Ricci e il quasi acquisto di Gatti dimostrano come la società granata sia stata in grado di muoversi bene e sui binari giusti, individuando due profili perfetti per l'ideale identikit di Ivan Juric che predilige giocatori giovani da formare e da plasmare. Non sempre interverrà la Juventus per uno scippo di mercato: l'essenziale è programmare e muoversi in anticipo, dando ampio credito alle indicazioni di Juric che si sta dimostrando tecnico capace di individuare e forgiare il talento.