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Gli infortuni del Torino: soleo e bicipite femorale i muscoli più colpiti

Gli infortuni del Torino: soleo e bicipite femorale i muscoli più colpiti - immagine 1
Tre infortuni per Pellegri, il centrale olandese evita l'intervento e si affida alla terapia conservativa

Redazione Toro News

Con la sosta del campionato dovuta al Mondiale in Qatar, per le squadre di Serie A è tempo di bilanci che coinvolgono più aspetti di questa prima parte di stagione. Non fa eccezione il Torino, che tra i tanti aspetti riflette anche sul tema degli infortuni: a partire dalla preparazione estiva sono diversi i giocatori granata che si sono dovuti fermare o che sono ancora ai box, e alcuni dei problemi sono stati di natura muscolare; la quantità e il tipo degli infortuni deve sempre portare ad alcune riflessioni visto che la prevenzione degli infortuni è uno degli obiettivi di uno staff tecnico. Ecco la lista degli infortuni tra i granata in questa prima parte di stagione.

L'elenco degli infortuni da inizio stagione: sei partite perse per Miranchuk

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Il primo a fermarsi in ordine di tempo era stato Pietro Pellegri, che il 16 luglio in ritiro aveva rimediato un trauma contusivo alla coscia destra che lo aveva tenuto fermo fino ad inizio agosto; in seguito era stato il turno di Mergim Vojvoda, per lui stop dal 26 luglio al 16 agosto a causa di una lesione di primo grado al retto femorale sinistro che gli aveva fatto saltare l'esordio in campionato a Monza. A fine luglio si era fermato anche David Zima, out un mese per una lussazione acromion-claveare alla spalla destra. L'infortunio aveva poi macchiato l'esordio con gol alla prima di campionato in casa del Monza di Aleksej Miranchuk: per il trequartista russo lesione tra primo e secondo grado del bicipite femorale della coscia destra e sei partite saltate, con il ritorno in campo a fine settembre, per un totale di un mese e mezzo di stop.

Ricci, Sanabria, Lukic: il soleo tra i muscoli più colpiti

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A fine agosto si ferma anche Wilfried Singo per un sovraccarico muscolare nella regione posteriore del ginocchio destro: per l'esterno ivoriano due partite saltate e rientro il 6 settembre, mentre Etrit Berisha dà forfait il giorno dopo (31 agosto) a causa di un problema al ginocchio. Ad inizio settembre tocca a Samuele Ricci: il centrocampista azzurro accusa un interessamento distrattivo del muscolo soleo sinistro che lo tiene lontano dal campo fino al 6 ottobre facendogli saltare cinque partite; il 17 settembre invece si ferma nuovamente Vojvoda a causa di una lesione al bicipite femorale destro, e anche lui come Ricci rientra il 6 ottobre. Da fine settembre Juric deve affrontare la grana attaccanti: prima Pellegri accusa un'elongazione all'adduttore destro, poi tocca a Sanabria che si ferma per un affaticamento al polpaccio con ricaduta che lo tiene ai box fino al 10 novembre. Il 19 ottobre Berisha è alle prese con un altro problema, questa volta al gomito, mentre il 26 ottobre Ola Aina si ferma nel suo momento migliore a causa di un interessamento distrattivo del bicipite femorale sinistro, i cui tempi di recupero sono ancora da valutare con precisione.

Schuurs e Zima, due lussazioni alle spalle per i difensori granata

La trasferta di Bologna del 6 novembre, oltre a portare una sconfitta ai granata, causa anche due infortuni: Pellegri è costretto al cambio dopo una manciata di secondi dall'inizio del match per quella che si rivelerà in seguito essere una distorsione alla caviglia sinistra. Un colpo di sfortuna per Pietro, che ha dovuto saltare i successivi match contro Sampdoria e Roma. Negli stessi giorni si ferma anche Sasa Lukic a causa di un problema al polpaccio che lo costringe a saltare le ultime due gare prima della sosta. Il serbo, dopo Ricci e Sanabria, è dunque stato il terzo giocatore ad aver problemi ai polpacci. Infine, durante la penultima partita contro la Sampdoria, Perr Schuurs è costretto a chiedere il cambio: per il difensore olandese si tratta di una lussazione gleno-omerale della spalla destra, infortunio per cui viene scelta la terapia conservativa (evitando quindi l'intervento) con tempi di recupero che si aggirano intorno al mese e mezzo. Qui ovviamente si tratta di un infortunio traumatico dovuto a sfortuna: anche Zima in estate, come detto poco sopra, aveva rimediato una lussazione alla spalla durante una caduta.

Infortuni Torino, i dati da luglio a novembre

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Infortuni muscolari: 11 (2 Berisha e Vojvoda, 1 Lukic, Miranchuk, Pellegri, Sanabria, Singo, Aina)

Infortuni muscolari in partita: 1 Miranchuk

Infortuni traumatici: 4 (2 Pellegri, 1 Zima, Schuurs)

Totale infortuni: 15

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