Izzo e Torino, un capitolo non ancora concluso: al Monza si è rilanciato

Armando Izzo è approdato in prestito secco al Monza durante la scorsa finestra estiva di calciomercato. Il giocatore a fine stagione dovrà far ritorno al Torino e decidere assieme alla società il proprio futuro. Un futuro che ben difficilmente sarà a tinte granata, almeno fino a quando Juric siederà in panchina. Ma Armando ha dimostrato di essere ancora un difensore affidabile.

Izzo, al Monza continuità e buon rendimento

Il difensore classe ’92, approdato a Settembre nella nuova squadra, ha collezionato fino ad ora 20 presenze e siglato una rete che ha permesso ai brianzoli di intascare 3 punti durante il match Monza-Empoli. Il calciatore, nel corso di una recente intervista a Cronache di Spogliatoio, ha fatto parlare di sè raccontando la sua storia ed affermando di essere ancora in grande forma e pronto a disputare una nuova stagione da titolare in serie A.

Il retroscena di mercato

Izzo con i granata ha un contratto pesante, lungo fino al 2024. E a tal proposito ha svelato alcuni retroscena risalenti all’anno in cui ha deciso di rinnovare con il Torino, il 2019. Il difensore, infatti, dopo aver centrato l’obiettivo Europa con i granata, ha raccontato di essersi trovato gli occhi di alcune big puntati addosso. “Cairo mi disse che c’erano Arsenal e Inter”, ha detto Izzo. Nonostante la forte tentazione nerazzurra, il centrale ha deciso di sposare il progetto del Toro. Durante gli anni seguenti, però, il classe ’92 si è trovato senza alcun interesse di mercato e sempre più ai margini dei piani di gioco del Torino. Fino a quando Juric lo ha messo definitivamente fuori dai suoi piani.

Il possibile futuro

Izzo terminata la stagione con il Monza, dal primo luglio farà ritorno al Torino e gli scenari ipotizzabili sono molteplici. Il primo, più probabile visto il rapporto di stima instauratosi con Galliani dopo le recenti prestazioni, prevede una cessione a titolo definitivo per il calciatore campano. Tale possibilità consentirebbe a Cairo di evitare una cessione a parametro zero (nonostante il potere contrattuale del Torino sia in questo caso piuttosto ridotto). Il secondo, che appare decisamente meno probabile, porterebbe il giocatore a lottare per un posto in squadra al Toro e a cercare di scalare le gerarchie della retroguardia. Infine un’ulteriore possibilità vedrebbe il classe ’92 rinnovare il contratto con i granata e cercare una sistemazione in prestito, magari con diritto di riscatto. Diverse soluzioni sono in ballo, ma il dossier relativo a Izzo l’estate prossima avrà una certa importanza, sebbene le cose col Torino non siamo andate come si sperava in quel 2019.

Enrico Penzo