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Juric riaccende il Toro: il ritiro in Spagna per costruire una partenza sprint

Juric riaccende il Toro: il ritiro in Spagna per costruire una partenza sprint - immagine 1
Domani inizia il ritiro a San Pedro del Pinatar: Juric ha dieci giorni e le prime due amichevoli per preparare lo sprint del Toro

Silvio Luciani

Con le partite del Mondiale in sottofondo, il Torino di Ivan Juric ha ricominciato a correre verso la ripresa del campionato. L'eliminazione della Svizzera di Rodriguez ha chiuso la rassegna iridata per il quarto dei cinque granata impegnati in Qatar e dopo l'ultimo allenamento odierno al Filadelfia, il gruppo squadra lascerà Torino per un atipico ritiro spagnolo, a San Pedro del Pinatar. Il traguardo fissato da mister Juric è chiaro: far salire progressivamente i giri del motore, mettere benzina nelle gambe per i prossimi mesi e arrivare pronti alla ripresa del 4 gennaio contro il Verona.

Ci si gioca la stagione: Juric vuole essere pronto

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Dopo la sfida casalinga con gli scaligeri, ultimi in classifica a 5 punti, il gennaio granata prevede Salernitana, Milan (ottavi di finale di Coppa Italia), Spezia, Fiorentina ed Empoli. Calendario tutt'altro che proibitivo, che può permettere al Toro di continuare il trend positivo del pre-sosta. In un modo o nell'altro il mese di gennaio indirizzerà la stagione dei granata in entrambe le competizioni e bisognerà farsi trovare subito pronti. La missione è quella di partire forte, per uscire dal limbo della metà della classifica e misurare le possibili ambizioni della squadra. E a guardare il precedente dello scorso anno c'è da essere fiduciosi: proprio a gennaio, al rientro da una sosta natalizia complicata dal Covid, si vide il Torino più bello della stagione. Quest'anno ci saranno tre partite in più e le possibilità di svoltare aumentano.

Le amichevoli per trovare il ritmo campionato

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Per fare tutto ciò, oltre al consueto richiamo di preparazione, i granata hanno organizzato un dicembre impegnativo anche dal punto di vista delle amichevoli. Test di livello quelli dei granata, che non hanno voluto sparring-partner ma squadre competitive con cui misurarsi fin da subito. Quattro partite, tutte contro squadre militanti nei massimi campionati: il 10 dicembre l'Espanyol, il 16 l'Almeria e per concludere Cremonese e Monza dopo il ritorno in Italia (fissato per il 17 dicembre). Tra poco si torna a fare sul serio e il Toro vuole prepararsi al meglio.

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