Maurizio Sarri nella giornata di ieri si è recato sul colle di Superga ad onorare il “Grande Torino”, prima del big-match contro la Juventus. E’ una prassi per il tecnico partenopeo che quando è nel capoluogo piemontese, prende spesso l’occasione per una preghiera davanti alla lapide di Valentino Mazzola e compagni. Soprattutto per questo, il popolo granata lo vede di buon occhio.
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A dicembre scorso, dopo la vittoria per 1-3 del suo Napoli contro i granata, Sarri affermò: “A me piace andare a visitare quel posto ogni volta che vengo qui a giocare con il Toro. E’ una cosa che mi emoziona”. Il tecnico azzurro è un uomo che il calcio lo vive, e per questo ricorda ogni volta che può la squadra perita il 4 maggio 1949. Fin da quando ha allenato l’Empoli, Sarri ha voluto far capire ai suoi ragazzi l’importanza di quella squadra, salendo a Superga, e affermando a più riprese che “un uomo di sport non può non salire a Superga“.
Grazie Sarri
bravo bacigalupo la penso come te,la storia nn la compri al centro commerciale
Che vuoi che ne sappia il monociglio della storia.
Grande Sarri. Meriti di vincere il campionato.
Maurizio Sarei merita tanto rispetto perché oltre ad essere un grande tecnico ci onora ogni volta che viene a Torino. Peccato che Cairo non abbia pensato a lui…sicuramente ci saremmo divertiti ad andare a vedere le partite del Toro.
Altri hanno un supermercato per idioti da spennare da far vedere…noi un tempio dove pregare e riflettere.
Scelte di vita….
Fvcg