Come si vive il fatto di essere in discussione?
Le voci
Juric pre Lecce-Torino: “Io in discussione? La vivo meglio che in passato”
“Meglio che in passato. Sono vaccinato. La prima volta che mi è successo a Genova la vivevo come un lutto… Adesso, dopo quattro anni fatti al meglio, ho sbagliato certe scelte, dovevo valutare meglio certe situazioni. L’ultima partita mi è piaciuta molto. So che c’è un momento di emergenza per gli infortunati in difesa, ma adesso bisogna aggiustare le cose. Giustamente sono in discussione perché le cose non vanno bene. Ora bisogna trovare soluzioni, idee, capire chi è disposto a dare tutto e cercare di ribaltare la situazione”.
Senti la società vicina?
"Non posso mettere una virgola negativa nei confronti del comportamento della società verso lo staff. Nulla da dire".
Hai puntato su certi giocatori che sono costati tanto e ora non stanno rendendo.
“So che un giocatore può avere momenti positivi o negativi. Esistono i momenti di forma. Quando tu ti spendi, aspetti che arrivino al massimo. In questo momento c’è chi non riesce a dare il massimo. Ma abbiamo visto l’anno scorso che sono ottimi giocatori, in questo momento però non rendono. E’ chiaro che non sono contento, perché sono state scelte su cui ho insistito io. Non si può puntare il dito su altri. Bisogna capire dove si è sbagliato, dove bisognava sopportare meno certe cose. Adesso bisogna ribaltare la situazione, trovando altri modi di giocare, esprimendosi diversamente, trovando soluzioni per uscire dalla negatività”.
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