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Milan-Torino 4-1, Ricci: “Poca concentrazione e umiltà. L’abbiamo pagato”

Le parole dei protagonisti della sfida in scena a San Siro tra rossoneri e granata
Redazione Toro News

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Al termine della sfida tra Milan e Torino, valida per la seconda giornata di Serie A, Samuele Ricci è intervenuto ai microfoni dei broadcaster per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni a Sky.

Il Milan vi ha sovrastato. Potevate fare meglio? "Bisognava fare qualcosa in più. L'avevamo preparata in un modo. Poi quello che prepari è fine a sé stesso se non ci abbini concentrazione e umiltà. Perché soprattutto contro squadre del genere paghi tanto gli errori. Sappiamo che sono più forti di noi individualmente ma non ci dobbiamo abbattere e dobbiamo lavorare "

Concentrazione e umiltà. Perché siete mancati in quello? A San Siro con lo stadio pieno non dovrebbe essere l'opposto? "Dovrebbe essere l'opposto. Eravamo poco concentrati. Abbiamo preso dei buchi che solitamente non prendiamo. Con questo modo di giocare quando perdi la concentrazione paghi. Contro queste squadre non basta neanche essere al 100% ma al 110% perché se no non puoi competere. Fisicamente? Si, ma anche mentalmente. La mente è tutto"

Sembrava quasi foste demoralizzati. Ha inciso la poca concentrazione. È sorprendente perché questa è una vostra caratteristica... "Si, esatto. Siamo mancati anche di personalità. Abbiamo giocato poco. Avevamo preparato la partita in un modo e non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco per la bravura dell'avversario ma noi ci abbiamo messo sicuramente del nostro. Bisogna ora lavorare in settimana e pensare alla prossima".

Come hai vissuto le voci di mercato? "La vivo normalmente. L'importante è rimanere concentrato su ciò che fai. Io penso sempre a me stesso, a lavorare giorno dopo giorno e a migliorarmi. Se ci sono cose esterne fanno piacere ma finché non sono concrete non ci penso".

Seguivi Calciomercato L'Originale? "Io guardo poco ste cose".

Inizia un nuovo ciclo della nazionale. Può essere un obiettivo?"Sicuramente sarebbe una bella cosa presentarsi in Nazionale A. Come ho detto prima però devo rimanere concentrato su quello che faccio, sul Torino. E soprattutto dopo oggi bisogna compattarci e pensare tanto a noi stessi".

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