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Napoli-Torino 3-1, l’analisi dei gol: difesa altissima, Vanja non copre il palo

Federico De Milano

Ci sono molte similitudini tra la seconda e la terza rete subita dal Toro in questa primi 37 minuti di gara davvero disastrosi.

A dare il via a quest'azione è stato Zielinski che, come si vede nell'immagine 1, premia lo smarcamento di Kvaratskhelia. L'esterno georgiano riceve palla dal compagno e fa partire un rapido contropiede. Nell'immagine 1 si può vedere anche che Djidji non è in linea con gli altri difensori ma è rimasto in posizione più avanzata dall'azione precedente e ora è a contrasto con Zielinski.

Kvaratskhelia ha saputo approfittare del buco lasciato da Djidji nella retroguardia del Toro per inserirsi e arrivare in porta. Nell'immagine 2 si vede che Lukic tenta di sostituire il compagno andando a contrasto con l'attaccante napoletano. Nonostante la grandissima velocità del georgiano, il numero 10 granata riesce a tenergli testa.

Lukic alla fine riesce anche ad arrivare a contrasto con Kvaratskhelia, nel momento in cui l'avversario ha rallentato per coordinarsi prima di lasciar partire la conclusione (immagine 3). Ciò non basta però per evitare a far partire il tiro del numero 77 azzurro.

Il tiro di Kvaratskhelia è molto preciso nonostante il disturbo recatogli da Lukic. La palla colpisce il secondo palo (lo stesso centrato da Anguissa in occasione del primo gol) e si insacca in rete. Nell'immagine 4 si nota che Vanja si inginocchia a terra senza provare un tuffo che, a dirla tutta sarebbe probabilmente risultato inutile data la perfetta angolatura del tiro, avrebbe dato la parvenza di maggior impegno da parte del portiere granata. Alla fine ne risulta che un altro buco lasciato dalla difesa del Torino per un atteggiamento troppo spregiudicato ha concesso al Napoli un contropiede velocissimo e la tecnica di Kvaratskhelia si è vista tutta con un autentico colpo da biliardo che è valso il 3-0 al 37' del primo tempo.

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