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Sampdoria-Torino 2-1, l’analisi dei gol: le amnesie difensive deludono Juric

Federico De Milano

Il Toro rimane sul pareggio per soli 5 minuti perché poi la Sampdoria torna avanti. L'azione della rete comincia con il lancio verso il giovane Ciervo che si trova in una posizione laterale. A contrastare il numero 11 doriano ci pensa Ola Aina (Immagine 1).

Ciervo ha disputato una buona gara ricca di alcuni spunti interessanti come in questo caso quando con una finta disorienta Aina e guadagna lo spazio necessario per far partire un traversone (Immagine 2). Non bene dunque il nigeriano in questo uno contro uno.

Anche in questo caso la difesa del Toro è mal piazzata e lascia troppo spazio agli inserimenti dei centrocampisti avversari. In questa circostanza è Verre ad arrivare nell'area granata senza alcuna marcatura (Immagine 3). Nè Baselli nè Mandragora lo seguono fino in fondo, nè Buongiorno si avvicina in tempo a lui.

Il numero 8 blucerchiato raccoglie il cross basso di Ciervo e di prima col mancino batte Berisha insaccando la palla sul secondo palo alla sinistra del portiere albanese. Una conclusione sicuramente in bello stile. (Immagine 4). Con questa rete la Sampdoria si riporta avanti al minuto 60 e il Torino nella mezz'ora finale non riesce a tornare sul pareggio.

Sampdoria-Torino 2-1, l’analisi dei gol: le amnesie difensive deludono Juric- immagine 6

Nell'immagine 5 si può notare quanto spazio ci fosse tra la linea di difesa e quella di centrocampo del Toro. In questi metri vuoti gli inserimenti di Depaoli, sul primo gol, e di Verre sul secondo hanno fatto molto male alla retroguardia granata. Per questa ragione Juric si è giustamente lamentato nel postpartita. L'assenza di un leader difensivo come Bremer si è fatta sentire parecchio nella serata di ieri per il Torino, ma al contempo è mancato chi a centrocampo fosse pronto a protezione della difesa.

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