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Sampdoria-Torino 2-1, l’analisi dei gol: le amnesie difensive deludono Juric

Federico De Milano

L'azione che porta al gol del Torino è per certi versi molto simile a quella del primo gol della Sampdoria. Anche in questo caso l'azione nasce da centrocampo con Mandragora che in fase di regia serve Brekalo con un passaggio lungo molto preciso (Immagine 1).

Il numero 14 del Toro a questo punto scambia molto bene la palla con Zaza attraverso un uno-due ad alta velocità (Immagine 2). È proprio questa giocata di qualità di Brekalo a mandare in confusione la difesa blucerchiata che a questo punto ha perso le marcature.

Il croato ex Wolfsburg a questo punto serve il buon inserimento di Linetty che si è mosso bene nello spazio (Immagine 3). Il polacco stoppa e punta il suo avversario entrando in area di rigore.

Linetty è più rapido di Chabot che viene saltato e stende il numero 77 granata. L'arbitro inizialmente non concede il rigore per il Toro ma in seguito viene richiamato dal VAR che gli fa notare l'errore (Immagine 4). Piccinini, non una serata perfetta la sua, dopo aver rivisto il contatto torna sui suoi passi e assegna il penalty ai granata.

Sul dischetto si presenta Mandragora che calcia centralmente ma con molta potenza e riesce a trovare il gol del pari (Immagine 5). Il centrocampista ex Udinese sui social si è detto molto contento per aver ritrovato la rete. La squadra di Juric ritrova così al minuto 55 a rete che vale la parità.

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