Dodici minuti più recupero. Tanto è bastato a Federico Bonazzoli per convincere i tifosi del Torino di una tesi che in molti sostengono ormai da un paio di settimane: l'ex Sampdoria, in attesa di Sanabria, avrebbe meritato più spazio, specie in presenza di prove non particolarmente convincenti di chi ha giocato al fianco di Belotti. Sono vari infatti i supporter granata che nel corso di questi ultimi quindici giorni hanno sostenuto a gran voce (vedi anche il risultato del sondaggio lanciato sulle nostre colonne la scorsa settimana) che il classe 1997 avrebbe meritato di avere qualche chance dal primo minuto al posto di Zaza.
toro
Torino, Bonazzoli entra e convince. Ora i tifosi lo vorrebbero titolare
Focus on / L'ex Sampdoria ben impressiona subentrando a Zaza nel finale di partita, ma anche la piega presa dalla partita gli ha dato una mano
BONAZZOLI - Uno Zaza che dopo la doppietta al Benevento è nettamente calato, specie nel corso delle ultime uscite stagionali contro Genoa e Cagliari. Due squadre contro le quali l'ex Valencia ha offerto prestazioni opache, non riuscendo ad incidere nonostante la maglia da titolare affidatagli in entrambe le occasioni da Nicola. E se contro il Grifone a subentrargli era stato un Verdi altrettanto sottotono, contro il Cagliari il quarto d'ora finale disputato da Bonazzoli può aver messo una pulce nell'orecchio del tecnico.
FUTURO - Certo, il prodotto del settore giovanile dell'Inter è stato aiutato anche dall'inerzia della partita con un Cagliari stanco e in svantaggio di una rete, che negli ultimi 10' più recupero ha tentato il tutto per tutto scoprendo il fianco ai contropiedi del Torino. E proprio di quegli spazi ha approfittato Bonazzoli, che nei minuti avuti a disposizione è comunque riuscito a far vedere buone cose riuscendo ad innescare Belotti in un paio di occasioni e fornendo a Baselli l'assist per il potenziale 0-2; poi fallito in maniera piuttosto clamorosa dal numero 8 granata. Oggettivamente, poco più di 15' non bastano per dire che Bonazzoli sia rinato rispetto al girone di andata ma la certezza è che il classe '97 ultimamente sta cogliendo al meglio e con il giusto spirito le occasioni concesse da mister Nicola. Un monito per Zaza, Verdi ma soprattutto per Sanabria: guarito dal Covid-19 e che, almeno sulla carta, è arrivato sotto la Mole per ricoprire il ruolo di spalla titolare di Belotti.
https://open.spotify.com/episode/2C5UxajO0QRwWlCpvnLGyI?si=_f-It5InSOKqZDf2mFfgMQ
© RIPRODUZIONE RISERVATA