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Torino, Bonifazi supera il test-Napoli: la crescita continua

Focus on / Il classe '96 stoppa il Napoli: una prova che incentiva il processo di crescita. Ma quel disimpegno...

Nicolò Muggianu

Test superato. Con riserva. Buona prova per Bonifazi al San Paolo: dopo un primo tempo difficoltoso, sull'onda lunga di quanto fatto da tutta la squadra, il centrale classe 1996 è stato autore di una prova convincente. Una sola sbavatura: il disimpegno centrale che ha messo in difficoltà Burdisso in occasione del momentaneo 1-0 partenopeo. Un errore di gioventù, se così si può definire, che non deve mortificare il ragazzo ma piuttosto servire da lezione per il futuro.

CRESCITA - Un'imprecisione evitabile. Un disimpegno centrale rischioso, trasformato in errore sanguinoso da Burdisso; colpevole di aver scoperto il pallone favorendo la zampata di Mertens. Ma il processo di crescita passa anche da questo tipo di sbavature. La prestazione individuale nel complesso è stata buona. Non era facile. Giocare contro una delle squadre più pericolose dell'intera Serie A (offensivamente parlando) sul centro-sinistra, e non sul centro destra come al solito. Una sottigliezza che fa tutta la differenza del mondo: specialmente per un destro naturale, molto meno a suo agio di Moretti nell'usare il piede sinistro.

FINALE - Resta la soddisfazione di avere 'annullato', o quanto meno limitato, un avversario complicato come Callejon. Lo spagnolo non è mai stato pericoloso per lunghi tratti del match. E gran parte del merito va proprio a Bonifazi, molto abile e attento nel chiudere in anticipo gli inserimenti senza palla di uno dei giocatori più micidiali in questo genere di giocate. I segnali sono stati incoraggianti insomma. Ora la speranza è che Mazzarri possa regalargli il suo lieto fine. Dopo alcune buone apparizioni, negli ultimi due appuntamenti stagionali contro Spal e Genoa, Bonifazi si giocherà una maglia da titolare. L'obiettivo è quello di dimostrare al mister di meritare la maglia granata, soprattutto in vista della prossima stagione. E la sensazione è che il ragazzo abbia tutte le carte in regola per farlo.