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Torino, emergenza esterni: Laxalt pronto a riprendersi il ruolo di esterno sinistro

Focus on / L'uruguaiano dopo essersi adattato mezzala è pronto a ritornare titolare nella sua posizione naturale

Marco De Rito

Nella prossima partita tra Torino e Atalanta è previsto il ritorno da titolare di Diego Laxalt. L'uruguaiano, sino ad oggi, ha disputato 15 presenze in Serie A: 12 volte è subentrato dalla panchina e solamente 3 volte è stato tra gli undici titolari. L'ex Milan non ha avuto molte occasioni per dimostrare il suo valore partendo dal primo minuto, ma spesso ha dovuto adattarsi alle situazioni a partita in corso, adattandosi alle situazioni e ai ruoli in cui la squadra aveva più necessità.

MEZZALA - Prendiamo quanto accaduto nelle ultime due partite di campionato, nelle quali il classe 1993 è entrato a partita in corso. Contro il Bologna è entrato al 17' della ripresa per uno spento Simone Verdi e si è piazzato mezzala. Un ruolo che aveva già ricoperto con il Brescia ma non è certo il suo naturale. Ha cercato di chiudere più varchi possibili e si è speso con ardore, il suo contributo nel difendere il vantaggio si è visto. Esiti opposti ha sortito l'esperimento di Mazzarri in occasione del match contro il Sassuolo. L'uruguaiano è entrato al 54' sostanzialmente nello stesso ruolo ma non ha dato il contributo sperato, nè in fase difensiva nè in fase di ripartenza: dopo il suo ingresso il Torino ha subito due gol. Nel finale l'uruguaiano ha avuto anche una buona opportunità davanti alla porta, ma non è stato sufficientemente lucido.

RITORNO SULLA FASCIA - Ora in vista c'è la difficile sfida contro l'Atalanta. Non ci sarà Ola Aina, vista la squalifica, e Cristian Ansaldi sta tentando il recupero in extremis ma al massimo può ambire a sedersi in panchina. Scelte praticamente obbligate per Mazzarri: a destra Lorenzo De Silvestri, a sinistra Laxalt, che avrà nuovamente l'opportunità di scendere in campo dal primo minuto nel suo ruolo naturale: l'ultima volta era accaduto in Coppa Italia contro il Genoa lo scorso 9 gennaio. Sarà un'altra occasione per convincere il Torino ad esercitare il diritto di riscatto a fine anno: 11.5 milioni è il prezzo che la società granata dovrebbe pagare al Milan per assicurarsi il cartellino dell'esterno con le treccine. Laxalt in questo mese di gennaio ha deciso di restare al Toro nonostante le diverse offerte dalla Spagna, ora in vista c'è un'occasione importante per valorizzare la sua scelta.