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Torino, Mandragora resterà in prestito: verrà riscattato dalla Juve nel 2022

BOLOGNA, ITALY - APRIL 21: Rolando Mandragora of Torino FC celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Bologna FC  and Torino FC at Stadio Renato Dall'Ara on April 21, 2021 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Il centrocampista napoletano rimarrà in prestito fino al giugno 2022, poi i granata, al verificarsi di determinate condizioni, lo dovranno riscattare

Andrea Calderoni

Rolando Mandragora resta al centro del progetto del Torino. Il suo primo girone sotto la Mole ha convinto tutto il mondo granata e anche il nuovo tecnico Ivan Juric non ha dubbi sul centrocampista di proprietà della Juventus. I granata lo scorso gennaio si sono garantiti le prestazioni del giocatore di origini campane a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2022, dopo di che il Torino dovrà esercitare il riscatto (a 9 milioni) e di conseguenza l’acquisizione definitiva del cartellino al verificarsi di determinate condizioni. Durante quest’estate, pertanto, il club di Urbano Cairo non dovrebbe fare altro che mantenere in seno alla rosa, in prestito, Mandragora per poi impostare il discorso riscatto con la Juventus in vista dell’anno venturo.

 TURIN, ITALY - MAY 23: Andres Tello of Benevento Calcio battles for possession with Rolando Mandragora of Torino FC during the Serie A match between Torino FC v Benevento Calcio at Olimpico Stadium on May 23, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

NUOVO MODULO - Dunque, tutto rispettato, secondo copione. Lo spartito in mezzo al campo con Juric, invece, cambierà per Mandragora. Dal 3-5-2 di Davide Nicola, infatti, si passerà al 3-4-2-1 di Juric. Mandragora, già convocato in primavera da Roberto Mancini in nazionale, non sarà più quindi il play davanti alla difesa ma giocherà nella mediana a due dell’allenatore croato. I centrocampisti centrali di Juric sono abituati ad accompagnare l’azione e a buttarsi anche dentro l'area di rigore. Cose che Mandragora sa fare molto bene, e proverà a confermarlo nella prossima stagione, che per lui sarà molto importante: dovrà infatti cercare di recuperare terreno nelle gerarchie della Nazionale, essendo rimasto fuori pure dalle preconvocazioni di Mancini per l'Europeo nonostante fosse nel giro azzurro. Sullo sfondo, i Mondiali dell'inverno 2022.

 ROME, ITALY - MAY 18: Luis Alberto of SS Lazio competes for the ball with Rolando Mandragora of Torino FC during the Serie A match between SS Lazio and Torino FC at Stadio Olimpico on May 18, 2021 in Rome, Italy. The match, despite it's not postponed by Lega Serie A, will not be played as Torino team need to observe a home quarantine until midnight on Tuesday due to Covd-19. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

IMPORTANZA - Per Mandragora l’impatto in granata non poteva essere migliore. Arrivava dalla rottura del crociato e da una lunga fase di riabilitazione. A Udine aveva giocato poco e non era riuscito ancora a ingranare. A Torino, invece, ha dimostrato immediatamente di valere. Ha sfornato prestazioni da assoluto leader non soltanto della mediana, ma anche dell’intera squadra. Ha messo in mostra doti tecniche e caratteriali. Proprio per questo Juric lo vuole coinvolgere nel suo nuovo corso e il Torino non ha dubbi sul riaffidare le chiavi del centrocampo a Mandragora, in attesa di completare l’operazione di mercato con la Juventus.