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Toro, Juric manda altri messaggi alla società. Il più trequartista? “Nessuno”

Juric Torino-Cremonese Coppa Italia foto Nderim Kaceli

Il tecnico aspetta rinforzi dal mercato e alla vigilia dell'esordio in campionato avvisa: "In questo momento siamo un cantiere aperto"

Alberto Giulini

In modo decisamente pacato e con un mezzo sorriso stampato sulle labbra, ma anche questa volta Ivan Juric ha voluto mandare un messaggio alla società. A domanda espressa, il tecnico granata durante la conferenza pre-partita di Torino-Atalanta ha dato una risposta puntualissima. Lukic, Linetty, Verdi e Baselli: chi ha caratteristiche da trequartista? "Nessuno" ha detto molto chiaramente il croato, specificando che - tra gli elementi citati - "nessuno può essere considerato un trequartista nato".

LA TREQUARTI - Eppure, in attesa di rinforzi dal mercato, Juric almeno per il match contro i bergamaschi sarà costretto ad adattare qualcuno sulla trequarti per affiancare Pjaca, che invece dal tecnico è ritenuto impiegabile sulla trequarti. Ed il giocatore sarà con ogni probabilità uno tra Verdi o Linetty, con quest'ultimo favorito per una maglia da titolare. Per il momento il tecnico granata dovrà dunque accontentarsi, schierando a supporto della punta un elemento che non ritiene propriamente adatto per quel determinato ruolo. Un tema che Juric aveva già espresso al termine dell'amichevole di fine luglio contro il Rennes, gara in cui la scelta era ricaduta proprio sul polacco: "Linetty ha fatto bene dietro la punta, ma in quel ruolo mi serve altro".

 Davide Vagnati e Ivan Juric

CANTIERE APERTO - Il nuovo trequartista che in casa Toro continua a mancare e che Juric si aspetta dal mercato. Del resto è stato proprio il tecnico a sottolineare come la squadra sia ancora da completare (qui il punto sulla caccia al trequartista in casa Toro). Dopo la gara in Coppa Italia lo aveva fatto con grande decisione e preoccupazione, ieri in maniera decisamente più pacata ma non per questo meno diretta. "In questo momento siamo un cantiere aperto. Non sappiamo neppure quali siano i nostri punti deboli e di forza" ha detto in conferenza il croato. Una dichiarazione in parte normale per un allenatore nuovo, che si aspetta però l'arrivo di alcuni rinforzi dal mercato.

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