Toro, la sfida su Pes sfuma ai supplementari: i granata cedono al Verona

Sconfitta maturata ai tempi supplementari per il Toro, che ha sfidato in amichevole il Verona su Pes 2020. Nuovi esperimenti per Christian Alloa, che ha provato diversi assetti tattici per la sua squadra nel corso delle tre gare.

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LE PROVE TATTICHE - Da un punto di vista tattico, una prima certezza è l'impiego di Rosati tra i pali. Con il livellamento delle rose operato per rendere più competitive le partite, il terzo portiere granata si è infatti ritrovato ad essere il più forte tra gli estremi difensori granata. Intoccabile anche la difesa a 4, dove Singo e Bremer sono ormai intoccabili come centrali, così come Lyanco nell'inedito ruolo di terzino sinistro. A destra, invece, si sono alternati De Silvestri ed Izzo. Ormai punto fermo Rincon davanti alla difesa, con Meité (sostituito in una sola occasione da Baselli) ed Adopo ai suoi fianchi anche se più o meno avanzati a seconda delle gare. In avanti non si tocca il tridente: con Belotti ci sono Millico e Verdi.

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LE TRE GARE - La gara d'andata ha visto prevalere il Verona, che si è imposto 4-1 grazie ad una doppietta di Pazzini ed alle reti di Salcedo e Pessina, che hanno reso vano il gol di Verdi per il momentaneo 1-1. Un gol di Simone Zaza nei minuti finali ha però regalato la vittoria al Toro nella gara di ritorno, trascinando la sfida ad una terza gara secca per stabilire il vincitore. La partita decisiva si è rivelata decisamente combattuta, con il Verona due volte avanti (prima con Pazzini e poi con Salcedo), ma due volte recuperato da Belotti e Verdi. Ai tempi supplementari, però, le forze fresche degli scaligeri hanno fatto la differenza, con i gol di Borini e Stepinski a fissare il risultato sul definitivo 4-2.