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Toro, quante chance per l’ottavo posto? Trend e calendari a confronto

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Abbiamo messo a confronto i calendari del Torino, del Bologna e della Fiorentina pensando all'ipotetica rincorsa all'ottavo posto

Andrea Calderoni

Complice ciò che può accadere con la giustizia sportiva, l'ottavo posto quest'anno potrebbe essere un piazzamento utile per una qualificazione in Conference League. E' un obiettivo sulla carta ancora alla portata del Torino, perchè lontano cinque punti a nove giornate dalla fine. Ma quante possibilità ha il Torino di arrivarci? La sconfitta con la Roma ha indubbiamente gettato molti dubbi sul fatto che i granata abbiano ciò che serve per partecipare ad una volata finale. Il problema più grande riguarda il ritmo tenuto da due delle dirette concorrenti nell'ultimo periodo, ovvero dalla Fiorentina e dal Bologna, che stanno tenendo un passo molto alto. Nelle ultime dieci giornate la Fiorentina ha raccolto la bellezza di 18 punti, mentre il Bologna ha fatto meglio con 20 (gli stessi del Sassuolo). Per trovare il Torino bisogna scendere fino al dodicesimo posto della graduatoria delle ultime dieci giornate; i granata hanno infatti racimolato 12 punti, quindi 6 in meno rispetto alla Viola, 8 in meno rispetto ai felsinei e agli emiliani. Il trend, dunque, non è per nulla favorevole alle residue ambizioni granata di concludere all'ottavo posto, così come a quelle dell'Udinese (altra squadra potenzialmente in lotta) che negli ultimi 900 minuti ha raccolto 11 punti.

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Cinque gare in casa: il Torino può puntare sul fattore campo

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Inoltre c'è il fattore calendario. Quello del Torino da qui alla fine non sarà dei più agevoli. I granata sono attesi dagli scontri con Lazio (fuori casa), Atalanta (in casa), Fiorentina (in casa) e Inter (in casa). Ci saranno anche Verona (fuori casa) e Spezia (fuori casa) che sono in piena lotta per salvare la categoria, mentre la Sampdoria (fuori casa) il 3 maggio potrebbe essere già in Serie B, considerate anche le ultime uscite non andate bene per la formazione di Stankovic. Completano il quadro Salernitana (in casa) nel prossimo turno e Monza (in casa). Il Torino avrà cinque gare in casa (Salernitana, Atalanta, Monza, Fiorentina e Inter) e quattro in trasferta (Lazio, Sampdoria, Verona e Spezia).

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I tanti impegni della Fiorentina, il Bologna in casa con le big

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Dal canto proprio, la Fiorentina avrà un calendario molto più congestionato essendo ancora in corsa per ben tre competizioni (Serie A, Conference League e Coppa Italia). Potenzialmente potrebbe disputare sette partite in più del Torino da qui al termine dell'annata (cinque in Conference, i due quarti, le due semifinali e la finale, e due in Coppa Italia, il ritorno della semifinale e la finale). Escluso il Lech Poznan in Conference e la Cremonese in Coppa Italia, in campionato la Fiorentina avrà nell'ordine: Atalanta, Monza, Sampdoria, Salernitana, Napoli, Udinese, Torino, Roma e Sassuolo. Tre avversari saranno i medesimi del Torino e a differenza dei granata saranno cinque le trasferte. Capitolo Bologna. I rossoblù avranno lo stesso numero di impegni del Torino (nove per 27 punti a disposizione). Anche in questo caso saranno cinque le trasferte (Verona, Empoli, Sassuolo, Cremonese e Lecce) e quattro le gare al "Dall'Ara" (Milan, Juve, Roma e Napoli). Quindi, il Bologna affronterà in casa quattro big del nostro campionato e andrà sui campi di squadre che attualmente stanno lottando per mantenere la categoria. Infine, c'è anche l'Udinese che sta tenendo un passo simile al Torino nell'ultimo periodo. I bianconeri sfideranno cinque squadre che occupano posizioni davanti in classifica (Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio e Juventus); avranno anche Cremonese, Lecce, Sampdoria e Salernitana. Come per il Torino, le gare interne saranno cinque. Sulla carta si può dire che i quattro calendari si equivalgono con queste differenze: il Torino e l'Udinese avranno il vantaggio di giocare una partita in casa in più, mentre la Fiorentina avrà lo svantaggio degli impegni extra.