gazzanet

Altro assist, ma niente goal: anche Immobile coinvolto nella crisi

Torino-Chievo 1-2 / L'attaccante campano è imprescindibile: ma nessuno ha la bacchetta magica. E anche lui è influenzato dalle mancanze della squadra

Gianluca Sartori

"Un’altra partita da ala sinistra per Immobile. Ultimamente il giocatore di Torre Annunziata sembra un altro giocatore rispetto a quello che la piazza granata conosceva, infallibile sottoporta e cinico ai massimi livelli nel capitalizzare gli assist dei compagni.

"SEMPRE DALLA SINISTRA - Contro il Chievo, Immobile ha infilato il terzo assist consecutivo. Dopo i due di Genova (considerando tale anche quello in occasione del primo goal di Belotti, pur se chiaramente favorito da un liscio clamoroso di Ranocchia), la dinamica si è ripetuta contro gli scaligeri. Attacco della profondità sulla fascia mancina, diretto marcatore eluso e traversone al centro, questa volta basso a rientrare verso il centro area, dove l’accorrente Benassi ha potuto colpire il Chievo.

"POCO CINISMO - E poi? Due occasioni abbastanza chiare buttate al vento. Nel primo tempo, su sponda di Belotti, ha avuto per due volte la palla buona sul sinistro: entrambi i tentativi sono stati imprecisi. Nella ripresa, sugli sviluppi di un corner, ha potuto controllare in area e liberare il destro; ma in piena area di rigore non ha centrato la porta, colpendo solo l’esterno della rete. Anche qui, stesso copione del match di Marassi contro la Sampdoria. Perché anche in quell’occasione Immobile ha sbagliato una chance a tu per tu con Viviano che avrebbe probabilmente regalato la vittoria al Toro.

"NIENTE BACCHETTA MAGICA - Quanto sta accadendo deve chiarire una volta per tutte che Immobile non è Mago Merlino né Harry Potter. Era impensabile l’equazione per cui, una volta tornato lui, sarebbero potuti tornare anche i sogni di Europa League. Ma da un altro punto di vista sembra che Immobile stia restando invischiato nel grigiore generale, quasi che le insicurezze della squadra stiano contagiando anche lui, avendo la meglio sul carisma e sulla voglia di riscatto. Certamente questo Torino non può prescindere da Immobile: ma è stolto aggrapparsi solo a lui, quasi che possa risolvere tutti i problemi. Come gran parte degli attaccanti di questo globo terracqueo, ha bisogno di una squadra che lo accompagni. E il Toro in questo momento non lo garantisce.