Buongiorno, dai campetti delle giovanili granata alla maglia azzurra
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Considerando che Buongiorno è cresciuto nella cantera, il Torino non può che inorgoglirsi per questa chiamata. Un suo ragazzo, partito dai campetti delle giovanili, ha raggiunto prima la fascia di capitano e poi anche la nazionale, il tutto con il Toro nel cuore. Un'eventuale presenza nelle prossime gare, significherebbe esordio con la maglia azzurra per Buongiorno, il quale eguaglierebbe Asta, Barone, Baselli, Bearzot, Capra, Castellini, Danova, De Marchi, Gallea, Goggio, Martin, Morelli, Mosso, Rosina, Silenzi, Venturin e Zaza nella classifica dei calciatori del Torino con una presenza in nazionale. In caso di un doppio impiego invece, il difensore salirebbe a due presenze da granata in nazionale, raggiungendo il gruppo composto da Capello, Moro, Moretti, Serena, Sperone e Zuffi.
Dodici anni dopo Ogbonna, un canterano granata va in nazionale. Ricci solo con l'Under 21
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Con questa chiamata, il Torino torna quindi a riportare un canterano granata in nazionale ad oltre 12 anni di distanza dall'ultima volta, quando Angelo Ogbonna fu scelto da Cesare Prandelli per gli impegni del giugno 2011. Niente convocazione con la nazionale di Mancini invece per Samuele Ricci, il quale è però rientrato nel gruppo dei 28 azzurrini dell'Under 21 che in questa sosta disputerà le amichevoli contro Serbia e Ucraina. Un'esclusione dall'Italia dei grandi che appare sorprendente, dato che ormai Ricci è una certezza della mediana del Torino, ma che è allo stesso tempo comprensibile: Ricci viene da un periodo di inattività e, nell'Under 21 di Nicolato, che nella prossima estate disputerà gli europei di categoria, è ormai da tempo un perno fondamentale.