"Nessun errore per Rocchi di Firenze in Torino-Chievo. Esaminando la moviola, arbitro e assistenti sono perfetti e non sbagliano alcuna chiamata. Tutti giusti i cartellini gialli (tre per il Torino: Immobile, Benassi e Gazzi, e tre per il Chievo: Gobbi, Dainelli e Floro Flores). Entrambi regolari i goal su azione: Immobile parte in posizione regolare per fare l’assist a Benassi, Castro è dietro Peres sul lancio di Inglese nell’azione che porta all’autorete del brasiliano.
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La moviola di Torino-Chievo 1-2: poco da eccepire a Rocchi. Avelar, che combini…
Gli episodi arbitrali / Netto il rigore, giusto farlo ripetere. Tutti giusti i cartellini gialli
"Rocchi decide bene anche nella circostanza che decide la partita. E’ netto, infatti, il fallo con cui Avelar atterra Inglese regalando al Chievo il rigore della vittoria. Il brasiliano sgambetta in area l’attaccante che, chiuso, stava andando a defilarsi verso l’esterno. Un intervento che denota a dir poco scarsa lucidità. Rocchi fa bene anche a far ripetere la battuta di Birsa: troppi giocatori in area al momento della prima esecuzione del trequartista sloveno, con almeno tre persone che arrivano addirittura all'altezza del dischetto. In realtà, anche in occasione della seconda trasformazione la situazione non cambia molto: l'infrazione non è clamorosa come in precedenza, ma non sarebbe stato sbagliato fare ribattere per la terza volta.
"Nella fase finale del match, Maxi Lopez reclama un angolo: ma è chiaramente lui a toccare per ultimo la palla, che termina sul fondo dopo un tentativo di controllo con la coscia. Il fermarsi per cercare di trarre in inganno l'arbitrato è facilmente interpretabile come un segnale di poca lucidità, in un momento assolutamente difficile per la squadra.
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