Milinkovic-Savic, Pjaca e Sanabria: gli osservati speciali di Rennes-Torino

Dopo lo 0-0 opaco contro l'Al Fateh, il Torino disputerà oggi alle ore 18 la prima amichevole internazionale in Francia contro il Rennes. Sarà un test di spessore, una partita in cui ci sono già i primi osservati speciali tra le casacche granata.

MILINKOVIC-SAVIC - La titolarità di Vanja Milinkovic-Savic tra i pali è stata una delle prime decisioni strategiche sul Toro di Ivan Juric. Il tecnico croato non aveva lasciato dubbi già nella sua conferenza stampa di presentazione, quando aveva definito le gerarchie etichettando Etrit Berisha, portiere certamente di maggior esperienza in Serie A, come secondo. Milinkovic-Savic non ha brillato in passato come titolare, ma Juric punta sui rinvii e sulla capacità di aggredire l'area del serbo. Serve però continuità e sostanza, il portiere granata deve dimostrare di meritarsi la fiducia del Torino (che gli ha rinnovato il contratto fino al 2024) e del tecnico per evitare di tornare indietro nelle gerarchie.

PJACA - L'uomo più atteso è sicuramente lui, Marko Pjaca. Lo aspettano i tifosi, che hanno chiesto a Cairo degli interventi decisi sul mercato dopo le difficoltà dell'ultima stagione; lo aspetta anche Ivan Juric che, dopo averlo osservato negli ultimi due giorni di ritiro, lo vedrà per la prima volta in amichevole contro il Rennes. Pjaca è il prototipo del trequartista che Juric vuole nel 3-4-2-1, ma il tecnico non fa sconti e vorrà che alle buone premesse, alimentate dalla continuità trovata dal giocatore al Genoa dopo la rottura dei crociati, corrispondano fin da subito i fatti.

SANABRIA - L'ultimo osservato speciale è Antonio Sanabria. L'attaccante paraguaiano, che con Juric vuole iniziare un percorso importante, è presto diventato uno dei punti fermi del tecnico durante il ritiro di Santa Cristina. Ora però, con Andrea Belotti che continua a restare un'incognita per il futuro e con le voci di mercato che si rincorrono, a Sanabria spetta un esame di maturità: dovrà dimostrare a Juric, già a partire dal Rennes, di potersi assumere le responsabilità del Gallo nel reparto offensivo e di meritare la maglia da titolare del capitano nel caso di un suo addio.