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Torino, Juric fa prove anti-Rennes. E Pjaca è subito trequartista

Torino, Juric fa prove anti-Rennes. E Pjaca è subito trequartista

Il tecnico croato ha nel mirino l’amichevole del 31 luglio: partitella a una porta per titolari contro riserve

Gianluca Sartori

dal nostro inviato a Santa Cristina (Bz)

Dopo l’incolore pareggio contro l’Al Fateh, per il Torino è tempo di voltare pagina: ora si inizia a fare sul serio, con due test internazionali prima delle prime partite ufficiali. Ivan Juric preme sull’acceleratore ora che è arrivato il trequartista che voleva, Marko Pjaca: nell’allenamento mattutino di quest’oggi sono state eseguite delle prove tattiche che hanno subito coinvolto il nuovo acquisto.

 ritiro Santa Cristina 2021 Juric

PJACA - Juric, dopo alcuni esercizi fisici, ha proposto alla squadra un lavoro che consisteva in una sorta di partitella a una porta in una metà campo, assegnando le pettorine ad una formazione ipoteticamente titolare che attaccava verso la porta difesa prima da Milinkovic-Savic e poi da Berisha. Pjaca, arrivato ieri sera in ritiro, è stato collocato come trequartista di sinistra del 3-4-2-1, posizione che è la più naturale per lui, che ama partire da sinistra per poi calciare con il destro. L’altro trequartista era Linetty, provato poi anche come interno di centrocampo. Pjaca e Linetty sono poi stati sostituiti da Verdi e Baselli. Davanti Sanabria, che è tornato pienamente disponibile, così come Bremer, che ha giocato da centrale della difesa a tre. Ai suoi lati si sono alternati prima Izzo e Rodriguez, poi Djidji e Buongiorno. Da segnalare anche che Lyanco ha abbandonato l’allenamento anzitempo per un leggero problema fisico.

 ritiro Santa Cristina 2021 Bremer

LA SEDUTA - Alta intensità e pressing per il recupero palla immediato in fase offensiva sono stati i comandamenti su cui ha insistito Juric, che telecomandava i movimenti da far eseguire ai suoi uomini e chiedeva intraprendenza e giocate offensive soprattutto agli esterni. Il tecnico cerca sintonia e automatismi per quanto riguarda l’impianto di gioco: il Torino deve essere una squadra riconoscibile sempre, nelle buone e nelle cattive giornate.