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Torino, la ricostruzione di Cairo sul regista e quella scelta attribuita a Giampaolo

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - OCTOBER 23: Andrea Belotti of Torino FC shankes hands with Torino FC President Urbano Cairo during the Serie A match between US Sassuolo and Torino FC at Mapei Stadium - Città del Tricolore on October 23, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il tema / Così il presidente granata: “Non potendo arrivare a Torreira, il mister ci disse che Rincon era meglio delle alternative che si facevano”

Redazione Toro News

Perché il Torino non ha acquistato in estate un regista, nonostante fosse stato scelto un tecnico che la cui filosofia calcistica si innestava su un rombo di centrocampo con un classico metodista a fungere da vertice basso? Il tema è stato ed è ricorrente in questi mesi all’interno dell’ambiente granata, visti i risultati negativi e visto che il giocatore scelto per occupare quella posizione, Tomas Rincon, non ha fugato tutti i dubbi sulla sua adattabilità in quel ruolo, nonostante l’impegno e la professionalità.

LE PAROLE DI CAIRO – Il presidente granata Urbano Cairo, tornato a parlare durante la conferenza stampa di presentazione di Davide Nicola, si è espresso sul tema: “Non potendo arrivare a Torreira, un giocatore che Giampaolo aveva già avuto e che gradiva tantissimo, il mister ci disse che Rincon poteva andare bene, che era meglio dei nomi che circolavano come alternative”. Dalla corsa per il cartellino del giocatore dell’Arsenal, che poi si è accasato alla fine all’Atletico Madrid, il Torino si è sfilato piuttosto in fretta, pur rimanendo vigile sino all’ultimo giorno di mercato, quando il trasferimento in Spagna si è concluso. Troppo alto l’ingaggio del giocatore, che peraltro aveva ambizioni più alte di quelle che poteva offrire il Torino. A quel punto, il club granata avrebbe potuto virare su delle alternative: l’uruguaiano non è certo l’unico metodista esistente e lo stesso Vagnati aveva trattato, ad esempio, l’argentino Fausto Vera dell’Argentinos Juniors.

IL FUTURO – Ma alla fine si è scelto di puntare su Rincon. “Tomas ci ha convinti ad investire altrove”, aveva detto Vagnati alla conclusione del mercato. Il campo ha detto che non è stata la miglior idea. Un’idea che il presidente Cairo ha attribuito a Giampaolo. Solo i protagonisti sanno la verità, ma sicuramente una controprova potrebbe arrivare dagli ultimi dieci giorni del mercato invernale. Nelle ultime settimane il Torino ha seguito diversi metodisti, come Lobotka del Napoli e Gabriel Neves del Nacional di Montevideo. Esonerato Giampaolo, il Torino può aver modo di prendere un regista se l’esigenza sarà condivisa con il nuovo allenatore.