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Torino, l’obiettivo stagionale? Juric realista, e Cairo: “40 punti, poi vediamo”

Foto Lapresse/Ufficio stampa Torino FC

Atteggiamento prudente per presidente e allenatore durante la conferenza stampa di presentazione

Lorenzo Chiariello

È ufficialmente cominciata l'avventura di Ivan Juric sulla panchina del Toro: un percorso che già dai suoi primi passi si prospetta denso d'insidie. L'arrivo del tecnico croato tanto corteggiato è certamente una buona notizia per l'ambiente, ma per quanto riguarda l'obiettivo stagionale sia da parte del patron granata sia da parte dell'allenatore l'atteggiamento è quello del profilo basso. E del resto essere realisti pare proprio essere la cosa più sensata dopo stagioni come le ultime due vissute dal Torino.

PATRON - A non voler porre obiettivi ancor prima che il campionato cominci è stato proprio Cairo. "Si fanno i 40 punti e poi si vede, come dicono sempre all'Atalanta. Lavoriamo, facciamo gli innesti giusti. Poi si vedrà" ha detto. Ma questo è un copione già visto spesso in precedenza. Ad eccezion fatta del capitolo Sinisa Mihajlovic, infatti, quando il tecnico serbo dichiarò senza fronzoli di voler puntare ad un posto in Europa, il patron del Toro ha sempre dimostrato una certa cautela e di proclami in tal senso ha scelto di non farne.

MISTER - Maggior peso assumono invece le dichiarazioni - in linea con quelle di Cairo - del neo allenatore granata. "Si riparte da un 16° e un 17° posto - ha ricordato il tecnico, anche per togliersi pressione -. Si cercherà di migliorare, proponendo un calcio aggressivo e propositivo. Cambieremo i metodi di lavoro. Non so quanti passi in avanti faremo, lo dirà il tempo", queste le prime parole del croato da tecnico del Torino. Che ha ben chiaro in mente il fatto che questa squadra possa far meglio di quanto fatto finora. Per quanto sia difficile peggiorare le ultime due stagioni, tutto il Torino ha deciso di mantenere i piedi per terra. E probabilmente è la scelta giusta, per approcciare quella che deve essere la stagione della ricostruzione.