"Il mondo appartiene agli ottimisti". Questo il riferimento filosofico di Davide Nicola, che alla vigilia dell'importante partita contro la Roma è tornato a parlare di concetti ben più profondi di quelli che vengono generalmente trattati dal mondo del pallone. Una scelta comunicativa ben chiara quella dell'allenatore del Torino, che già dopo la vittoria di Udine aveva ammesso di ricercare parole quasi criptiche per stimolare l'attenzione e la curiosità dei suoi calciatori.
Il tema
Toro, con Nicola è tornato l’ottimismo: “I pessimisti sono solo spettatori”
La nuova perla filosofica del tecnico, che dopo la mentalità Kaizen ieri ha voluto citare il vescovo di Pinerolo
NICOLA - E se una settimana fa Nicola aveva fatto riferimento alla mentalità Kaizen, questa volta il mister granata ha voluto citare il vescovo di Pinerolo nella conferenza stampa della vigilia di Torino-Roma: "Il mondo appartiene agli ottimisti - ha detto il tecnico, punzecchiato in merito dalle domande dei giornalisti - e i pessimisti sono solo spettatori. Non è che gli ottimisti non sanno che le cose sono difficili, ma lavorano con entusiasmo per migliorare".
ANSALDI - Un tema, quello dell'ottimismo e della fiducia nei propri mezzi, che il mister del Torino ha rimarcato più volte dal suo arrivo sotto la Mole. Non a caso pochi giorni fa Cristian Ansaldi, uno dei senatori dello spogliatoio, aveva parlato così dell'operato dell'allenatore: "Nicola è un tecnico che guarda sempre al bicchiere mezzo pieno e ci trasmette questa positività. Di solito, gli allenatori mettono in evidenza quello che hai sbagliato, lui si sofferma nel valorizzare le cose andate per il verso giusto". Un profondo lavoro psicologico insomma, per provare a infondere fiducia nel gruppo e far crescere l'autostima dei giocatori. E se gli ultimi risultati del Torino sono stati incoraggianti, il merito è certamente anche di Nicola che è stato bravo a riportare entusiasmo in uno spogliatoio ormai completamente sfiduciato.
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