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Metodo Kaizen: di cosa si tratta?

ToroSofia / Torna l’appuntamento con la rubrica di Elisa Fia: Nicola, ha parlato del metodo Kaizen, ma quanti sanno di cosa si tratta?

Elisa Fia

Davide Nicola, nella conferenza stampa pre Udinese, ha parlato del metodo Kaizen destando un certo scalpore tra media e tifosi.

Tuttavia, quanti di noi sanno realmente di cosa si tratta e, conseguentemente, cosa comporta?

Kaizen è un termine giapponese, coniato nel 1986 da Masaaki Imai, economista giapponese, composto da due parole fondamentali: KAI che vuol dire cambiamento e ZEN che vuol dire, invece, buono.

Già dall'analisi delle parti che compongono il nome di questa vera e propria filosofia, si può comprendere, in minima parte, cosa essa comporti, ovvero la ricerca di un costante miglioramento, fatto solo di piccole bandierine, micro-obiettivi da raggiungere, ma che non vede mai un traguardo come punto finale.

 CROTONE, ITALY - MARCH 07: Head coach of Torino Davide Nicola gestures during the Serie A match between FC Crotone and Torino FC at Stadio Comunale Ezio Scida on March 07, 2021 in Crotone, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Tale metodo trovò un ottimo riscontro all'interno della casa automobilistica Toyota, che vide il boom proprio negli anni '80, essendo un tipo di approccio ideale per motivare il teamwork, in quanto il lavoro applicato sulla squadra non è mai solo e soltanto di gruppo, ma prevede il prendersi cura dell'aspetto psicologico e, dunque, motivazionale di ogni singolo componente della squadra stessa. Per il metodo Kaizen non esiste il non farcela, ma è già sempre contemplato - citando il film The three of life di Terrence Malik- il sto lavorando per riuscirci, come dimostrazione di un impegno costante ripagato dalla tutela e l'attenzione, provenienti sia dall'interno che dall'esterno, del proprio Io.

Di fatto il Kaizen segue dei principi ben precisi, tutti volti verso l'umanizzazione del posto di lavoro: la linea d'azione è sempre legata alle esigenze dei singoli componenti della squadra i quali, sentendosi compresi, tenderanno ad essere coinvolti ed identificarsi con la visione complessiva degli obbiettivi, facendo sì che la vittoria non sia vista come un'imposizione, ma come una volontà particolare e generale. Su questa filosofia Nicola sta improntando il suo lavoro mentale con il suo Toro, un lavoro mentale che sta iniziando ad ottenere risultati positivi.