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Mandragora, il Toro e una scelta al risparmio. Per sostituirlo Maggiore o Grassi

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I granata ora devono rimpiazzare il napoletano: piacciono Maggiore e Grassi

Luca Bonello

La notizia è ormai consolidata: Rolando Mandragora sarà a breve un nuovo giocatore della Fiorentina, cambiando quindi casacca dopo 18 mesi passati al Torino. L'offerta della Viola (9 milioni circa) ha soddisfatto le richieste della Juventus proprietaria del cartellino ed i granata non hanno provato a sorpassare tale cifra, scegliendo quindi di abbandonare la corsa per il centrocampista classe 1997, che a quel punto ha accettato il trasferimento alla società di Commisso.

Mandragora, il Toro e una scelta al risparmio. Per sostituirlo Maggiore o Grassi- immagine 2

Le motivazioni del Torino

Il Torino ha quindi scelto di non investire su Rolando Mandragora: non tanto non permettendogli di raccogliere le 20 presenze da titolare che sarebbero servite per l'obbligo di riscatto (hanno inciso gli infortuni e le scelte tecniche, forse fin troppo libere, di Juric), ma soprattutto evitando di esercitare il diritto di riscatto a 14 milioni e poi scegliendo di non superare l'offerta della Fiorentina. Il costo del cartellino del giocatore non era di certo così elevato in senso assoluto e di conseguenza tutto lascia pensare che il Toro abbia consapevolmente mollato la presa per un calciatore, che, comunque, considerata la concorrenza di Ricci e Lukic nel ruolo, non sarebbe stato un titolare fisso. E' una decisione quindi che ancora una volta conferma che, per il club, non è tempo di spendere e spandere, e che le risorse a disposizione dovranno essere investite in altri settori del campo dove c'è bisogno di titolari e non di alternative (es.: il sostituto di Bremer, o un trequartista).

Il post-Mandragora

Adesso il Torino a centrocampo deve trovare delle seconde linee con un buon rapporto qualità-prezzo, che nelle gerarchie granata partano alle spalle di Lukic e Ricci. Linetty c'è e prenderà parte al ritiro austriaco, ma è un giocatore ormai da tempo fuori dai piani di Ivan Juric, mentre Segre, Kryeziu, Adopo e Kone proveranno a ritagliarsi un posto al sole ma dovranno scalare una montagna per riuscirci. I granata si stanno così guardando intorno e, per la mediana, i nomi che interessano di più sonoGiulio Maggiore, classe 1998 dello Spezia, e Alberto Grassi, classe 1995 in forze al Parma. Entrambi i giocatori sono sul mercato, in uscita dai rispettivi club, e potrebbero arrivare con esborsi non eccessivi.

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