la scossa granata

(Ri)comincia qui il campionato del Toro. Vediamo se siamo all’altezza

(Ri)comincia qui il campionato del Toro. Vediamo se siamo all’altezza - immagine 1
Torna "La Scossa Granata", la rubrica a cura di Michelangelo Suigo: "Ora abbiamo bisogno di tranquillità, di lavoro e di correggere errori. Senza sconti a nessuno, ma senza farci ancora altro male"

Bel Toro fino al brutto infortunio di Schuurs, al 51'. Poi buio pesto, due gol subiti per errori della difesa (di Sazonov e di Tameze) e il terzo su rigore al 94'. Aggiungiamo la solita gestione incomprensibile dei cambi da parte di Juric ed ecco che da una partita che sembrava almeno alla pari si è arrivati alla disfatta dello 0-3 finale. Tardive (al 74') e sbagliate le sostituzioni: out Pellegri e in Sanabria, sotto 2-0 abbiamo finito inspiegabilmente con una punta invece che con due. A completare la disfatta, con Tameze palesemente infortunato al 92' e ormai terminati i cambi, l'unica soluzione per il francese era abbandonare il campo.

Invece il mister lo ha lasciato al centro della difesa: l'Inter ha attaccato centralmente e lui si è bloccato lasciando pista libera. Ilic è stato costretto a causare il rigore dello 0-3 tentando disperatamente un recupero impossibile. Questo è masochismo puro. Certo, per poco meno di un'ora si era rivisto un bel Toro, che aveva costruito più dell'Inter. Poi il solito maledetto infortunio, la solita deviazione fortunosa (di Linetty sul tiro di Thuram, lasciato colpevolmente solo da Sazanov) ed il solito errore in marcatura su un calcio piazzato (di Tameze su Lautaro) ha fatto scomparire dal match i granata. Che sono stati totalmente incapaci di reagire. La mazzata è la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro per Schuurs, fino a quel momento tra i migliori in campo. Auguri di cuore Perr, tornerai più forte di prima!

È pur vero che l'Inter ha fatto 4 tiri in porta (contro i 3 del Toro) e il risultato è stato un troppo severo 0-3. Ma è anche vero che negli ultimi quattro match il Toro ha segnato zero gol, e solo uno nelle ultime cinque. Al di là del buco in rosa sulla trequarti (ne abbiamo scritto fino alla nausea), è inconcepibile la scelta di Juric di continuare a far giocare Seck, che continua a non riuscire a stoppare la palla né a fare un passaggio (figuriamoci un gol: zero in 31 partite...). I problemi (enormi), continuano ad essere i soliti, acuiti dai molteplici infortuni che ci stanno perseguitando. Ma è ormai tempo di prendere atto che la rosa è questa e che non ci sono i giocatori adatti per continuare con gli schemi di Juric.

Con l'Inter si è visto un 3-4-1-2 con Vlasic dietro Seck e Pellegri. Piccolo segno di cambiamento, ma servirebbe smetterla di insistere con Seck. Magari dando spazio a Radonjic, che avrà sicuramente limiti caratteriali, ma è l'unico a saper saltare l'uomo, a fare qualche gol e a risolvere le partite (tipo Genoa). Sperando ovviamente di riavere presto Zapata, Sanabria e lo stesso Pellegri integri, arruolabili e in forma. Di sicuro, dopo l'uscita di Schuurs, a causa di infortuni (Zapata e Buongiorno) o per scelte tecniche (Radonjic, Ilic, Vojvoda) il Torino ha schierato fino all'85' undici giocatori da zero gol in stagione (dopo 10 partite). Per la prima volta nell'era Juric, la Maratona ha anche accennato ad una contestazione alla squadra a partita in corso, proseguita poi a fine gara, ed estesa a Cairo e alla dirigenza granata. Ora abbiamo bisogno di tranquillità, di lavoro e di correggere errori ed impuntature. Senza sconti a nessuno, ma senza farci ancora altro male. Si va a Lecce, (ri)comincia qui il campionato del Toro. Vediamo se siamo all'altezza.

Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.

Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.