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Torino, passa la linea Vagnati: Cairo è con lui, ora bisogna invertire la rotta

Torino, passa la linea Vagnati: Cairo è con lui, ora bisogna invertire la rotta

L’uscita di scena di Bava e il prossimo ingresso di Ludergnani rappresentano un grande attestato di fiducia del presidente al suo giovane direttore sportivo

Andrea Calderoni

La linea Davide Vagnati è passata. La fine del rapporto tra il Torino e Massimo Bava è stato dettato dal nuovo corso inaugurato nel maggio 2020 dall’ex direttore sportivo della Spal. Una precisazione, comunque, va fatta: l’ultima parola spetta sempre e soltanto a Urbano Cairo, che quindi ha deciso di avallare le decisioni del suo giovane dirigente ligure. Cairo si fida di Vagnati e si affida a Vagnati per uscire da un biennio buio. Il direttore sportivo del Torino, dal canto proprio, dopo una stagione di rodaggio oltremodo complicata, dovrà cambiare passo e costruire una squadra con capo e coda per Ivan Juric.

STRATEGIE - Tra l’altro Vagnati avrà un suo uomo in più nell’organigramma societario, ovvero Ruggero Ludergnani, che a breve verrà nominato nuovo responsabile delle giovanili del Torino. A Ludergnani Vagnati lascerà grande libertà per rilanciare un settore giovanile in difficoltà nelle ultime annate. Al direttore sportivo ligure, invece, spetterà l’incarico di sistemare la rosa della Prima Squadra, operando sia in entrata che in uscita. Nel mese di giugno è stata impostata una strategia per la porta, dove si punterà sulla competizione tra Berisha, un altro fedelissimo di Vagnati, e Milinkovic-Savic. Adesso, però, bisognerà operare negli altri reparti che necessitano di rinforzi oculati, in grado di soddisfare le richieste di Juric.

FIDUCIA - Incassata la fiducia di Cairo, Vagnati non potrà far altro che rimboccarsi le maniche e dimostrare il suo valore, quello che in molti hanno rilevato nella sua cavalcata vincente alla Spal. Il primo obiettivo di Vagnati sarà, come detto, una campagna acquisti adeguata a Juric, compatibilmente con le risorse a disposizione. Risorse in più potrebbero maturare anche da adeguate cessioni e anche in tal caso Vagnati dovrà lavorare nel miglior modo possibile. Il compito di Vagnati è arduo, Cairo è con lui e adesso a Vagnati non resta che lavorare sodo e con razionalità, poi si tireranno le somme.