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Toro, a Napoli l’ultima spiaggia: al “Diego Maradona” si chiude un 2020 da incubo

Nicolò Muggianu

Approfondimento / Giampaolo si gioca la panchina, i giocatori la faccia: al “Diego Maradona” si chiuderà un anno da dimenticare

Giampaolo per la panchina, i giocatori per chiudere meno amaramente un 2020 già costellato di record negativi. Il Torino arriva a Napoli con tutto da perdere: Belotti e compagni si presentano allo stadio "Diego Armando Maradona" da penultima forza del campionato e con sulle spalle le scorie di un avvio di stagione interamente da dimenticare. Di fronte ci sarà il Napoli di Rino Gattuso: quinto in classifica ma reduce da due sconfitte consecutive ed alle prese con diverse assenze tra infortuni e squalifiche.

2020 - Quella del "Diego Armando Maradona" sarà l'ultima partita del 2020 per Napoli e Torino, che domani saluteranno l'anno solare in corso per poi tornare ad affacciarsi alla Serie A il prossimo 3 gennaio 2021. E per la squadra di Giampaolo, in particolare, l'anno che sta per concludersi è stato un anno poverissimo di soddisfazioni e costellato da record negativi. Basti pensare alla situazione in panchina, che nel solo 2020 ha visto succedersi prima Walter Mazzarri (dimessosi il 2 febbraio, in seguito al 4-0 contro il Lecce), poi Moreno Longo (non confermato dalla società nonostante la salvezza raggiunta) e infine Marco Giampaolo che proprio a Napoli, in caso di mancato risultato, potrebbe rischiare il posto.

RECORD - Ma il 2020 è stato anche l'anno dei record negativi per il Torino, l'ultimo dei quali la striscia di 9 gare consecutive in casa senza vittoria fatto registrare dal luglio scorso ad oggi. Poi ancora la sconfitta casalinga per 0-7 (la peggiore della storia del club) contro l'Atalanta, ma anche la striscia di 8 sconfitte consecutive in trasferta fatta registrare nel girone di ritorno dello scorso anno e infine le 16 rimonte subite nel corso dell'anno solare. Insomma, il 2020 è stato un anno interamente da dimenticare per il Torino che contro il Napoli spera di strappare qualche punto per festeggiare meno amaramente il Natale e regalare ai tifosi una vigilia di 2021 con un pizzico di fiducia in più.