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Risorgimentoro

Una buona notizia

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Torna un nuovo appuntamento con "RisorgimenToro", la rubrica a cura di Massimiliano Romiti

Massimiliano Romiti

Ho atteso a scrivere questo articolo perché pensavo che la cronaca potesse offrirmi qualche altro spunto di attualità al quale agganciarmi. Dapprima ho sperato in Friburgo-Juve. Hai visto mai che l’associazione di tifosi di una piccola città tedesca battesse i gobbi. Poi ho sperato in Torino-Napoli. 0-4 sul campo e noi di meno sugli spalti. Davvero niente di buono quindi da commentare. Rimane allora solo una buona notizia, relativa ad un fatto accaduto prima e ve la racconto. Segnatevela, perché può darsi che un giorno questa data sarà ricordata: sabato 4/3/2023. Dico di più. Speriamo che un giorno questa data sia ancora ricordata, perché vorrebbe dire che qualcosa è davvero successo. Partecipazione, partecipazione, partecipazione. Dei tifosi.

Si è discusso di questo ad Alessandria con il supporto ed il contributo dell’Ordine dei Commercialisti della città, del Centro Servizi Volontariato delle province di Asti ed Alessandria e del Sindaco stesso della città, intervenuto con un accorato intervento. Al capezzale di un glorioso Club in difficoltà, quello dei Grigi (in crisi come tanti purtroppo) è accorsa la squadra del NOIF, ovvero del Comitato “Nelle origini il futuro” di cui mi onoro di esserne il Presidente. Un sodalizio davvero unico.

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Dal 12/4/2018 questo comitato ha un chiodo fisso: far approvare dal Parlamento una legge che riconosca e valorizzi la partecipazione dei tifosi del calcio e nello sport. E la proposta oggi portata avanti, venne presentata proprio a Torino il 2/12/2017 da ToroMio all’Università di management e marketing. Adesso l’11 titolare della “squadra” del NOIF è finalmente completato, con tanto di allenatore. Una formazione che vado qui sotto a passare in rassegna (figurandomi cori sfrenati da spalti immaginari).

Con il numero 1 l’Associazione ToroMio. Torino è la culla del calcio e dello sport italiano, i sostenitori granata hanno creato il primo club (I fedelissimi granata) e inventato il tifo organizzato stile Ultras. Da dove mai in Italia avrebbe potuto nascere quindi un nuovo movimento volto a trasformare il modo di essere appassionati di calcio?

Con il numero 2 MyRoma. Perché la passione giallorossa è giustamente nota per essere unica… e poi fa sempre comodo avere qualcuno dell’Urbe quando si vuole interagire con il parlamento.

Con i numeri 3 e 4 le Associazioni Piccoli Azionisti Milan e Milanisti 1899. Perché avere un presidio a Milano oggi non è più solamente opportuno, è necessario.

Con il numero 5 la Cooperativa Modena Sport Club. Se volete sapere chi sono stati i primi tifosi in Italia ad acquisire una quota del proprio Club professionistico da quando questi non sono più associazioni come un tempo…beh, sono loro.

Con il numero 6 l’associazione Amici del Rimini, ovverossia il sogno della partecipazione targato Romagna, perché essere piccoli non conta per fare parte del NOIF (e poi adesso ci gioca anche il nostro Zaccagno).

Con il numero 7 la Fondazione Torres di Sassari, ovvero quando la passione per il calcio e la partecipazione non si ferma neanche di fronte al mare tenacia sarda per un grande obiettivo.

Con il numero 8 l’associazione Cosenza nel cuore. Perché ci vuole passione, tanta passione, e al sud ce n’è davvero tanta.

Con il numero 9 la Parma Partecipazioni Calcistiche Spa, centravanti di sfondamento del NOIF, che per prima ha costruito una piccola partecipazione stabile in una squadra recentemente passata anche per la serie A.

Con il numero 10 l’Unione Club Granata perché almeno un coordinamento Club tra gli aderenti ci voleva e indovinate chi si è mosso per primo?

E con il numero 11, ultima ma non ultima, l’Associazione Ideale Grigio dei tifosi dell’Alessandria, nuovo acquisto che si è già rivelato fondamentale nella storia recente del NOIF.

Allenatori del NOIF poi sono i Leones Italianos dell’Athletic Club di Bilbao, perché cosa sia l’identità tra un un popolo e squadra, più di ogni altro, ce lo possono insegnare proprio questi straordinari amici baschi.

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Proprio ad Alessandria, dicevo, si è tenuto l’evento che forse un giorno sarà ricordato. Un convegno dove si è parlato di funzione e sociale del calcio e dello sport, di partecipazione e di associazionismo, di un mondo del calcio ridotto veramente male sotto ogni profilo, di un modello tedesco che invece sviluppa risultato positivi di ogni tipo nella totale inspiegabile indifferenza del sistema italiano.

E di una proposta di legge, quella del Noif che dopo essersi fatta conoscere nella passata legislatura doveva riprendere il suo cammino in questa nuova, con una modalità ancora più ufficiale della precedente, dopo la pausa forzata provocata dal Covid.

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E così dopo i significativi interventi di Marco Bellinazzo e di Massimo Finizio, accompagnato da  Julian Einfeldt (figura simile allo SLO ma con molte più funzioni e responsabilità), che ci hanno parlato dell’associazionismo calcistico-polisportivo che caratterizza il Sankti Pauli di Amburgo, hanno preso la parola i giuristi granata di ToroMio e cioè il sottoscritto insieme al Notaio Fabrizio Olivero.

Abbiamo ulteriormente presentato il Noif e la proposta di legge ed alla fine, fatto raro, si è potuto interpellare direttamente la politica, presente nelle persone di Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera e Mauro Berruto, deputato e responsabile per lo sport del Partito Democratico. Grandissime e graditissime le risposte dei due.

L’Onorevole Molinari ha annunciato che la proposta di legge Noif è stata ufficialmente depositata agli atti della Camera dei Deputati con il numero 836/2023 della Commissione cultura e sport, grazie alla sua diretta e personale iniziativa in qualità di primo firmatario.

L’Onorevole Berruto ha dichiarato di condividere in toto gli obiettivi che la proposta di legge si prefigge e di voler sostenere la buona riuscita del passaggio in commissione dei temi posti all’attenzione dal Noif.

Insomma, migliori presupposti non potrebbero esserci per sognare che un giorno ciascun tifoso possa riunirsi in circoli creati dalla propria squadra, magari fare sport, anche diversi dal calcio, ma giocati nell’ambito del proprio club d’elezione come già succede in tante parti del mondo.

Ma soprattutto che un giorno sia ripristinato quel legame originario tra gente e Club, reinnestata la virtuosa componente dell’associazionismo in quella pianta del calcio e dello sport professionistico dalla quale è stata estirpata molto tempo fa a favore di una visione totalitaria in senso economico che si ben potuto vedere dove ci abbia portato. La proposta di legge per questo immagina una grande associazione di tifosi che si rapporti con il Club locale.

E sulla scia di queste idee hanno ulteriormente testimoniato Lauro Riani di Parma Partecipazioni Calcistiche, Edoardo Barone dell’Associazione Piccoli Azionisti Milan, Maurizio Laudicino direttore generale di Pistoia Basket già dirigente del Livorno calcio ed infine, anche qui ultimo, ma non ultimo, Luigi Gastini di Ideale Grigio.

Un innamorato (come è un tifoso), se non ricambiato, anzitutto si arrabbia e poi spesso se ne va. Ed è quello che sta succedendo da molti anni e dappertutto nel rapporto tra il club e la sua gente in Italia. I tifosi grazie alla proposta di legge impareranno ad essere più appetibili e le società dovrebbero imparare qual è il giusto modo di rapportarsi con loro.

Se tutti giocheranno bene il loro ruolo nel cammino di questa proposta di legge allora avremo modo di vedere una partita che vedrà, alla fine, solo vincitori. Sarà anche salvato un certo modo di concepire il calcio oggi sotto attacco.

E intanto speriamo che tutto quanto è partito da Alessandria serva, come primo passo, ad aiutare i grigi a ritrovare più serenità di quella che hanno attualmente, anche attraverso quanto suggerisce il NOIF.

Perché un Club è anche un bene comune, ricordiamocelo e non solo una proprietà privata, non foss’altro per le emozioni che suscita.

Seguite e sostenete il cammino della proposta di legge e le associazioni del Noif e se volete saperne di più visitate il sito dove trovate anche i video di tutti gli interventi del convegno. Un altro calcio è possibile, ma abbiamo bisogno di tutti e quindi anche di che hai avuto la pazienza di arrivare in fondo a questo articolo. E iscriversi a ToroMio in questo senso è davvero un aiuto concreto e fondamentale.

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Avvocato e mediatore civile e commerciale. Socio Fondatore dei Giuristi Granata - Toro Club Marco Filippi, dell'Associazione Curva Primavera per la Fondazione Stadio Filadelfia e dell'Associazione ToroMio. Attuale presidente del Comitato NOIF "Nelle origini il futuro" che unisce a ToroMio associazioni di varie tifoserie italiane nella promozione di una proposta di legge che introduca la partecipazione popolare nel mondo del calcio e dello sport.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.

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