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Allievi: sconfitta amara nel derby

Nonostante il punteggio piuttosto penalizzante e la pesante sconfitta subita in casa ad opera dei cugini bianconeri, il tecnico degli Allievi Moreno Longo è ottimista nel suo commento alla gara: "Faccio ancora fatica a capacitarmi della...

Redazione Toro News

Nonostante il punteggio piuttosto penalizzante e la pesante sconfitta subita in casa ad opera dei cugini bianconeri, il tecnico degli Allievi Moreno Longo è ottimista nel suo commento alla gara: "Faccio ancora fatica a capacitarmi della sconfitta: abbiamo fatto interamente noi la partita, costruendo almeno sei palle-gol clamorose e sbagliando anche un calcio di rigore, eppure la partita è finita 3-0 per loro".

Come avete fatto a subire tre reti? “La Juventus è stata molto brava a sfruttare gli episodi che le abbiamo concesso: la prima rete è nata da un nostro errore a centrocampo, il rigore del raddoppio è scaturito da un veloce ribaltamento di fronte dopo che eravamo arrivati fino al limite dell’area piccola bianconera ed il tris sugli sviluppi di un contropiede in un momento in cui eravamo completamente riversati in avanti per rimontare”.

Al di là del risultato negativo, quali sono stati i segnali positivi della squadra? “Sicuramente il gioco espresso dai ragazzi e la capacità di costruire occasioni importanti. Purtroppo oggi non siamo riusciti a concretizzare quanto di importante abbiamo creato, ma da questo punto di vista posso ritenermi soddisfatto”.

Cosa invece non ha funzionato? “La precisione sottoporta e la mentalità nel quarto d’ora finale del primo tempo, quando siamo passati in svantaggio. Considerando, come ho già detto, il numero di occasioni nitide costruite la nota dolente di oggi è stata sicuramente la nostra incapacità di finalizzarle, però non mi è neanche piaciuto il calo che abbiamo avuto una volta subito il primo gol: non siamo stati capaci di reagire subito, ma fortunamente siamo riusciti ad arrivare all’intervallo senza aumentare il passivo. Nella ripresa, poi, abbiamo ritrovato la giusta mentalità e abbiamo ricominciato a renderci pericolosi”.

Su cosa si lavorerà in settimana? “ Ci concentreremo senza dubbio sull’autostima: non dobbiamo abbatterci per il risultato e ripartire da quanto di buono siamo riusciti a costruire. Poi cercheremo di migliorare anche la fase conclusiva, per non ripetere gli errori di oggi”.

Una fortuna che domenica prossima ci sia il Casale? “Il calcio è fatto per stupire per cui dovremo fare molta attenzione e giocare con la concentrazione giusta senza sottovalutare l’impegno, in realtà però avrei preferito incontrare il Genoa o la Sampdoria in modo da mettere alla prova il carattere dei ragazzi: con la rabbia che hanno accumulato per la partita di oggi, sarebbe stato importante vedere il modo in cui sarebbero riusciti a riportarla sul campo contro un’avversario di livello”.

E’ un campionato strano, che alterna partite contro squadre più esperte ed attrezzate per un campionato nazionale a gare contro compagini meno esperte e meno abituate a questi palcoscenici: “Il nodo della stagione sarà proprio questo: l’alternanza di impegni più difficili e più facili non permette di dare continuità alla concentrazione, spingendo i ragazzi a continui sbalzi di mentalità in rapporto all’incontro da giocare: è un ostacolo in più e dovremo essere ancora più bravi per superarlo”.