La Primavera del Cagliari che il Torino affronterà domenica mattina alle 10 sul campo del Chisola a Vinovo è una delle migliori realtà viste in questo avvio di stagione. I granata, quindi, si apprestano a un'altra sfida di altissimo livello (dopo aver fatto bene con Roma e Fiorentina) e lo dovranno fare con la consapevolezza di aver fatto un buon percorso sotto il punto di vista delle prestazioni, che però non state premiate a sufficienza dai risultati. I sardi, d'altronde, sono ancora imbattuti e arrivano da tre vittorie consecutive, tra cui il 2 a 0 rifilato alla Juventus a Vinovo grazie alla doppietta di Contini.
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Primavera, il Torino sfida il Cagliari a Vinovo: servono punti oltre alle prestazioni
Giovanili / I sardi sono ancora imbattuti e sono tra le squadre più pericolose del campionato
CAGLIARI - In avanti dovrebbe fare coppia con lui Gagliano, altro grande nome per il campionato Primavera, visto che si tratta di un attaccante classe 2000 che ha anche già esordito in Prima squadra. Insomma, i sardi hanno un potenziale offensivo di altissimo livello e sarà fondamentale per i granata dimostrare ancora una volta la solidità difensiva messa in mostra nelle scorse partite. Buongiorno e compagni dovranno azzerare errori o distrazioni, che già in queste prime partite hanno tolto punti ai torelli e contro il Cagliari potrebbero costare ancora più caro, visto che anche segnare un gol ai rossoblù potrebbe essere complicato. A difendere i pali del Cagliari, infatti, c'è Ciocci, estremo difensore classe 2002 e considerato il nuovo Cragno. A Vinovo, poi, i granata potrebbero ritrovare una loro vecchia conoscenza: Alessandro Lombardi, mezzala che nel suo passato ha giocato sia con la Juventus che con il Torino.
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GRUPPO - Insomma, per poter fare punti contro questo Cagliari, i ragazzi di Sesia dovranno saper sfruttare la loro più grande qualità messa in mostro finora: il gruppo. Nelle prime partite infatti la compattezza di squadra ha portato i torelli a fornire sempre prove positive. L'unione tra i reparti e la coesione di gruppo fanno del Torino una squadra difficile da affrontare e la dimostrazione è la partita con la Fiorentina. Se la Viola non è riuscita a esprimere il proprio potenziale, il merito è tutto dei ragazzi di Sesia e con il Cagliari dovranno ripetersi. Per i torelli si tratta dunque di una prova per dare continuità e confermare le impressioni positive di questi primi incontri, anche se i risultati non hanno ripagato a pieno le gare giocate da Onisa e compagni. Un quesito importante è proprio quello sull'assenza del capitano del Torino. Il centrocampista classe 2000 è un pilastro della squadra per l'equilibrio che dà in campo, c'è da scoprire come Sesia riorganizzerà la linea mediana dunque. Con Gonella dovrebbe aumentare il peso offensivo dei torelli, ma potrebbe risentirne la fase di non possesso. Per questo motivo il gruppo dovrà dimostrarsi ancora una volta l'arma in più del Torino.
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