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Extracomunitari Toro: che complicazioni!

La questione legata al tesseramento degli extracomunitari da parte dei club italiani é molto, molto più complessa di quanto spesso non si creda. Ne sa qualcosa il Torino, che si sta scontrando con tali complicazioni nella manovra...

Redazione Toro News

La questione legata al tesseramento degli extracomunitari da parte dei club italiani é molto, molto più complessa di quanto spesso non si creda. Ne sa qualcosa il Torino, che si sta scontrando con tali complicazioni nella manovra di avvicinamento a Patricio Rodriguez, uno dei massimi talenti sudamericani entrato decisamente nell'orbita di una società che si riscopre improvvisamente ambiziosa (a volte forse sopravvalutandosi, come nel caso di un altro obiettivo di cui potremo parlare a breve, ma questo é un discorso successivo).I granata, ad oggi, hanno infatti in rosa cinque giocatori provenienti dal di fuori dell'Unione Europea: si tratta di Lys Gomis, Giulio Ebagua, Nnamdi Oduamadi, Alen Stevanovic e Abou Diop.Partiamo da quest'ultimo: la sua situazione non rientra più nell'antica “Lista Giovani”, perché tale condizione é decaduta per tutti i vincoli contratti dopo il 2009 (e solo da pochi mesi il centravanti senegalese si é legato al Torino).Problemi di passaporto invece per Stevanovic, che non ha ancora ottenuto il passaporto svizzero del quale é in attesa: al momento, é a tutti gli effetti serbo, dunque fuori dall'UE.L'unico fra questi ad essere extracomunitario “senza se e senza ma” é Odu, mentre c'é da mordersi le mani per quanto riguarda Gomis ed Ebagua, entrambi ragazzi che vivono in Italia fin dalla più tenera età e che però non hanno mai completato le pratiche per ottenere la cittadinanza tricolore. In particolare, la pratica del portiere é partita nel 2010, un problema l'ha bloccata subito e quindi nessuno, né lui né la società, si sono attivati per farla ripartire.Morale: ad oggi, il giovane Lys dovrebbe essere ceduto all'estero. Perché all'estero? Non basta cederlo in Italia? Domande legittime, ma la risposta sta, ancora una volta nella complessità e forse anche nell'assurdità della normativa vigente, che prevede che un giocatore di proprietà (condizione dunque non valida per Stevanovic, Odu ed Ebagua, a meno che questi non vengano riscattati dal Torino) non occupi più un posto solo se trovano sistemazione oltreconfine. Pertanto, se il cartellino di Gomis fosse venduto e prestato in Italia, questi continuerebbe ad occupare un posto nella lista, già piena, degli extracomunitari granata; se nulla si sbloccherà, niente Rodriguez né altri.Ma non tutti costoro dovrebbero rimanere sotto la Mole, su tutti Odu sul quale il Torino potrebbe non esercitare il diritto di riscatto, lasciandolo pertanto tornare al Milan; in questo caso, il suo posto sarebbe liberato, perché il suo passaggio ad un altro club italiano sarebbe il rientro da un prestito, non la cessione di un giocatore di proprietà.Più difficile che Ebagua accetti una destinazione straniera, mentre il destino dell'ultimo extracomunitario, Stevanovic, é ancora tutto da scrivere.