Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

toro

Milan, il centrocampo: Giampaolo alla ricerca dei meccanismi, ma i nomi sono di livello

Focus on / Ancora troppo scolastico il reparto rossonero ma attenzione ai singoli

Redazione Toro News

Non un grande inizio di campionato quello dei rossoneri e il primo fattore a sedere sul banco degli imputati è proprio il centrocampo di Giampaolo. Pochi gli spunti per avanzare e lenta l'impostazione del gioco, tuttavia sarebbe un errore sottovalutare la formazione ospite. Giocatori come Biglia, Kessie, Calhanoglu sono sempre da tenere d'occhio e da affrontare con la dovuta attenzione.

PREVEDIBILITA' - Nelle prime quattro giornate non si può dire che il Milan abbia brillato per l'originalità delle sue giocate a centrocampo. Quelli portati in campo dai rossoneri sono invece schemi piuttosto scolastici e in quanto tali sono risultati finora fin troppo prevedibili dalle squadre avversarie. Al reparto sembra infatti mancare una buona dose di personalità anche se non per questo va sottovalutato dal momento che Giampaolo ha ancora diverse carte a disposizione da giocarsi: prima tra tutte la carta Bennacer. L'algerino è infatti giunto al Milan in estate ma, per via della Coppa d'Africa, non ha avuto modo di allenarsi nel ritiro precampionato e ancora non si è pertanto adattato agli schemi del nuovo allenatore; quando tuttavia anche questo tassello sarà incastrato al posto giusto nella formazione di Giampaolo, il centrocampo potrebbe cominciare a rivelarsi un elemento ostico della squadra milanese.

COSTRUZIONE - Complice della prevedibilità del gioco rossonero è sicuramente la scarsa velocità nella costruzione della manovra offensiva. Il tecnico di Giulianova ha spesso chiesto ai suoi maggiore rapidità nelle giocate e soprattutto un numero maggiore di verticalizzazioni ma al momento i movimenti a centrocampo risultano ancora essere troppo lenti e macchinosi per poter davvero sorprendere gli avversari. Serviranno dei cambiamenti imminenti e non è escluso che il Milan possa cominciare fin da domani a cercare nuove soluzioni.

Sara Russo