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Rosina: ‘Che ingenuo, perdonatemi’

Alessandro Rosina ha giocato contro il Parma una partita sontuosa. Imprendibile per gli avversari, puro godimento per gli occhi dei tifosi granata. Una prestazione macchiata in parte dall'errore che ha dato il via libera a...

Redazione Toro News

Alessandro Rosina ha giocato contro il Parma una partita sontuosa. Imprendibile per gli avversari, puro godimento per gli occhi dei tifosi granata. Una prestazione macchiata in parte dall'errore che ha dato il via libera a Morfeo, abilissimo nel servire a Budan il pallone dell'1 a 0. Un errore che ne ha condizionato il voto in pagella, comunque buono. Ma soltanto chi si limita a fare il suo compitino non sbaglia mai. Ed essendo Alessandro un talento, cose come quelle di domenica sera possono capitare. Sicuri che per uno come lui rappresentano comunque un eccezzione. Non soltanto un talento Rosina, ma anche un vero professionista che giorno dopo giorno si sente sempre più addosso la maglia granata, tanto da scusarsi attraverso il suo sito dell'errore compiuto: "Ho commesso una banalità enorme - si legge sull'Home Page di www.alessandrorosina.it -, ho alzato la testa per lanciare la palla a qualche compagno in avanti, ma non vedendo nessuno ho cercato di servire sull'esterno, purtroppo non l'ho fatto in fretta e pressato ho perso la palla consentendo la rete del vantaggio gialloblù. Al momento mi è crollato il mondo addosso, non per avere macchiato una mia prova fin a quel momento buona, ma per aver portato la squadra in svantaggio". Poi il trequartista svela le parole di Zaccheroni a proposito dell'espisodio: 'Il mister ha fatto questo esempio: "E' come se andassi a giocare al casinò e puntassi un milione di euro per vincerne due" bene....la prossima volta farò solo puntate basse per vincite alte". Rosina ringrazia i compagni "che sono riusciti a rimediare, reagendo con grande generosità e agguantando il pareggio al 90'. Comunque adesso sono tranquillo, è stato un brutto episodio, ma è pur sempre esperienza, mi servirà per il futuro. Per ciò che riguarda la partita penso che abbiamo fatto una buona gara, forse siamo partiti un pò in sordina, sarà stato forse per l'impatto ambientale, ma poi siamo riusciti a fare buone cose e a tenere bene il campo". A proposito del nuovo stadio Olimpico l'azzurrino sposa la linea-Muzzi, più calore ma pochi posti: "Il pubblico è vicino, si sente molto di più, ma è un peccato che molti nostri tifosi non abbiano trovato posto, e a loro che bisogna pensare".