Lorenzo De Silvestri, voto 5.5: tanti acciacchi e una stagione sotto le attese

Si è conclusa ormai da qualche giorno la stagione del Torino, che nonostante alcune aspettative deluse, ha comunque totalizzato 53 punti e si è posizionato al nono posto. Il problema maggiore emerso durante questo campionato è stata la difesa, spesso disattenta e che ha incassato decisamente troppi gol, classificandosi la quarta peggiore della Serie A. Tra i volti da cui sicuramente ci si aspettava qualcosa in più c’è Lorenzo De Silvestri, terzino fortemente voluto da Mihajlovic, ma che nel corso della stagione non è stato in grado di ritagliarsi il giusto spazio. E' dunque il momento del terzino ex Sampdoria, nel nostro pagellone di fine anno.

LA STAGIONE – Arrivato con il mercato della scorsa estate, De Silvestri è stato fortemente voluto da Mihajlovic, con cui in passato aveva già giocato, prima con la maglia della Fiorentina, poi con quella della Sampdoria. Il mister aveva dunque grandi aspettative dal terzino romano, ma la sua non è stata proprio una stagione brillante. De Silvestri è partito bene, guadagnandosi già dalle prime partite la maglia da titolare provando a sfruttare la sua prestanza fisica, la sua resistenza nella corsa e la sua grinta. Ma complice anche un po’ di sfortuna, il terzino nel corso della stagione è stato spesso bloccato a causa dei tanti acciacchi, non garantendo alla squadra la continuità necessaria. Il giocatore è probabilmente un elemento di quelli che hanno bisogno di essere al 1oo% per rendere al meglio, e gli infortuni hanno giocato a favore del suo compagno di reparto Zappacosta, che gara dopo gara è arrivato a prendersi la maglia da titolare, raggiungendo peraltro una maturità importante e un rendimento notevole, e confinando l’ex blucerchiato alla panchina.

IL PRIMO GOL E IL FUTURO – Sono solo 16 le presenze coltivate da De Silvestri in questa stagione. Non molte, specie se si considera che avrebbe dovuto essere lui il terzino destro titolare e fornire al reparto qualità ed esperienza. Arrivato a Torino per seguire il tecnico serbo, suo fedelissimo, sapeva bene che c'era la concorrenza di Zappacosta con cui fare i conti. Ma anche quando Mihajlovic gli ha dato fiducia, spesso il terzino ha dimostrato di far fatica ad ingranare, a causa dei numerosi acciacchi (e questo fa sì che l'insufficienza non sia pesante). La sua prima esperienza con la maglia granata è stata dunque poco incisiva, anche se De Silvestri è riuscito a riscattarsi nell’ultima di campionato contro il Sassuolo, dove ha segnato il suo primo gol con il Toro. Una rete che ha risollevato un pochino il morale al giocatore che ha dichiarato di essere un po’ deluso dalla propria stagione ma che spera comunque di restare a Torino e provare a riscattarsi. Dello stesso avviso sembra essere Sinisa Mihajlovic, che pungolato sullo scarso rendimento del suo pupillo ha affermato di avere la massima fiducia in lui e nel suo spirito di abnegazione. Al momento, dunque, tutto sembra presagire una seconda possibilità in granata per il giocatore romano.