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Torino-Empoli 3-0, De Silvestri: “Il mio gol più bello. L’ambiente ci dia una mano”

Zona mista / Le dichiarazioni del giocatore

Marco De Rito

Al termine della gara tra Torino ed Empoli ha parlato Lorenzo De Silvestri, autore di un grande gol. Ecco le sue dichiarazioni: "Il gol mi mancava. Non ho mai perso la fiducia, mi sono sempre allenato forte per tornare a segnare. Ho sempre lavorato al top e il gol è arrivato ed è stato anche bello, quindi sono doppiamente contento. Se è il mio più bello? L'anno scorso mi era capitato di farlo di sinistro contro la Roma, ma in mezzo all'area. Questo credo sia il gol più bello della mia carriera".

Il Toro ha giocato con il tridente ma la partita è stata decisa dai difensori: "Dispiace che non abbiano segnato Belotti e Zaza, hanno avuto molte occasioni e sono stati sfortunati, ne parlavamo prima negli spogliatoi. Ci risolveranno le partite più difficili, come è accaduto a Verona con Simone. Sono convinto che dimostreranno ancora di essere grandi attaccanti".

Ancora De Silvestri: "In queste partite conta vincere e poi non prendere gol. Il mister ha cambiato interpreti tra cui il sottoscritto, ha avuto risposte positive, e il pubblico si è divertito. Tutte cose positive".

Quest'anno sugli esterni c'è una grande concorrenza. "Sì, una squadra che vuole lottare per obiettivi importanti deve avere due-tre alternative in ogni ruolo. L'importante è il bene della squadra".

Il Toro dà sempre l'impressione di essere lì lì per fare il salto di qualità. Ma ha perso qualche punto per strada che brucia. "Voglio fare un appello, guardiamo la classifica solo alla fine. Ci sono tante squadre in pochi punti; il nostro obiettivo per ora è lottare fino all'ultima giornata. Io dico di aspettare alla fine per guardare la classifica; la stampa e i tifosi ci stiano vicini anche quando staremo un po' più in basso. Il campionato quest'anno è molto particolare. Il salto di qualità si vedrà alla fine, per ora stiamo uniti e continuiamo così".

Ora la testa va alla Lazio: "E' una gara delicata, andremo lì consapevoli della nostra forza perchè questa partita ci dà consapevolezza. Anche con Juventus e Sassuolo abbiamo fatto bene ma abbiamo perso punti "rosicando" clamorosamente. L'autostima c'è. Per me sarà una partita speciale, non è mai banale giocare lì per me, la Lazio è la mia madre calcistica. Vedremo cosa accadrà".