I numeri del Toro senza Belotti: un punto e nessun gol su azione

"Doccia fredda per il Torino, che dovrà fare a meno di Andrea Belotti per un mese. L'assenza del capitano preoccupa e non poco tutto il mondo granata, con lui diminuiscono anche le possibilità di gol nel Toro e ciò è dimostrato dal dato secondo il quale, nelle tre occasioni in cui l'anno scorso i granata giocarono senza Belotti, arrivò un punto solo, e zero gol realizzati su azione. La squadra di Sinisa Mihajlovic con il "gallo" in campo, in Serie A, ha una media di 1.9 gol ogni 90'. Senza di lui il dato precipita a 0.2 gol, che equivale ad una rete in 374'. Si tratta della segnatura di Iago Falque in Torino-Atalanta (4a giornata Serie A 2016/17), per altro arrivata su calcio da fermo. Partita che in molti ricordano per l'esordio di Joe Hart, con un errore su un'uscita. Il match poi si concluse con un 2-1 in favore dell'Atalanta e da quella gara i neroazzurri poi cominciarono la loro corsa verso l'Europa League.

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"In quella gara Belotti non era presente, in quanto aveva subito un infortuniodurante il ritiro con la Nazionale italiana ad Israele. Per lo stesso motivo il centravanti saltò anche il match seguente contro l'Empoli, terminato con un pareggio a reti bianche. L'attaccante poi riprese a giocare dalla sfida contro il Pescara, entrando a gara in corso. Da lì poi disputò tutte le partite sino a Bologna-Torino, dove non scese in campo in quanto per somma di ammonizione fu squalificato dal giudice di gara. In quell'occasione i granata persero per 2-0, lasciando la porta di Mirante inviolata: con Maxi Lopez lasciato fuori squadra perchè fuori forma, come prima punta venne schierato Lucas Boyè, con risultati non certo entusiasmanti.

"E' quasi una maledizione quella del "gallo", il Toro ha segnato senza di lui l'ultima volta più di un anno fa. E da quando c'è Sinisa Mihajlovic in panchina, senza di lui in campionato i granata non hanno mai vinto: il parziale è di un pareggio e due sconfitte. Numeri che, dopo la notizia odierna, preoccupano ancora di più. E' vero che comunque il tecnico serbo, può vantare un reparto offensivo molto più fornito rispetto a quello della scorsa stagione. Niang, Ljajic, Iago Falque, con in aggiunta le "scommesse" Berenguer e Boyè senza dimenticare l'incognita Sadiq. Ora, la sfida più grande: fare a meno del Gallo per partite importanti, come quella in casa del Crotone. E all'orizzonte, ci sono le due gare consecutive contro Roma e Fiorentina. Quindici giorni a disposizione di Mihajlovic, ora, per preparare il suo nuovo Toro.