E se arrivasse un altro Pelé ?

di Paolo Morelli

Questo promettente giovane dell’Inter rimanda a ricordi ben più vecchi di lui, ricordi brasiliani ma anche ghanesi, che si tingono di granata. Pelé è stato il più forte calciatore di tutti i tempi, poi c’é anche quell’Abedi Pelé giudicato tra i 100 più forti calciatori del mondo, che vestì anche la maglia granata dal 1994 al 1996. Quest’altro Pelé invece, è portoghese e si chiama in realtà Vitor Hugo Gomes Passos. Nome lunghissimo con un soprannome immediato, nella migliore tradizione brasiliana, anche se lui è portoghese.Dalle giovanili del Salgueiros, passa al Benfica nel 2005. Viene però inserito in formazione B, finché non lo chiede in prestito il Vitoria Guimaraes, che all’epoca gioca in seconda divisione. Qui è compagno di squadra di Pedro Tonon Geromel, attualmente nelle mire di Cairo e Pederzoli. Ottenuta la promozione con 15 presenze, Pelé si fa notare nel Mondiale Under 20 giocato in Canada, dove però il Portogallo subisce tre sconfitte in quattro partite. L’Inter lo acquista per soli due milioni di euro. Saranno 15 le sue presenze in serie A, ma finalmente esordirà in massima divisione, dove non aveva mai giocato. In Coppa Italia invece gioca sei partite, segnando due gol. La seconda rete è quella dell’1-2 in finale con la Roma. Un gol scaturito da un tiro potentissimo che ha lasciato di sasso anche Doni, portiere romanista, il quale si è accorto del pallone quando questo si trovava già alle sue spalle.Il soprannome è dovuto al gran numero di gol segnati da bambino, un soprannome impegnativo che riporta inevitabilmente al confronto con il campione brasiliano. Ma il Pelé portoghese è in realtà un centrocampista, che se non segna come il brasiliano, corre almeno quanto lui. Ventun’anni a settembre, ha raggiunto la notorietà senza neanche giocare nella Superliga portoghese, diventando peraltro uno dei giocatori più promettenti della selezione Under 20 del proprio paese. Paragonato per caratteristiche tecniche a Patrick Vieira (anche se fisicamente è un po’ più piccolo) è dotato di un tiro potentissimo. Una qualità di cui abbiamo già parlato in riferimento alla finale di Coppa Italia con la Roma. Molto forte fisicamente, è abile in interdizione, ma riesce a giocare in svariate posizioni a centrocampo. Nonostante la propria mole, possiede anche una grande velocità, cosa che gli permette nel contempo di spezzare l’azione avversaria e ripartire in contropiede. Agilità, corsa, precisione e potenza nel tiro sono quindi le sue qualità principali. Il giocatore ha fatto sfoggio anche di una grande umiltà, sia in campo che fuori.Pelé piace molto allo staff tecnico del Toro, in passato il gradimento è stato espresso senza remore. Ed effettivamente il portoghese potrebbe rientrare negli obiettivi della società, che cerca un giocatore giovane capace di rinvigorire il centrocampo. Anche se la trattativa ancora non c’è, è possibile che nei prossimi giorni qualcosa si muova. Pelé potrebbe arrivare in prestito per una o due stagioni, magari con diritto di riscatto, visto che nell’Inter – a causa della sovrabbondanza di campioni – non è riuscito a trovare lo spazio che meriterebbe. In granata avrebbe più chance, ed affiancherebbe Corini nella zona centrale del campo, ma potrebbe proporsi anche come esterno. Sarebbe capace anche di supportare l’attacco giocando davanti al centrocampo. Si tratta di un giocatore versatile e di grande utilità per la squadra granata.STATISTICHE:Nome: Vitor Hugo GomesCognome: PassosSoprannome: PeléData di nascita: 14/09/1987Luogo di nascita: Oporto (Portogallo)Nazionalità: portogheseAltezza: 187cmPeso: 80kgRuolo: centrocampistaEsordio in serie A: 26/09/2007, Inter-Sampdoria 3-0Presenze(reti) in serie A: 15(0)Presenze(reti) in nazionale Under 20: 5(1)Presenze(reti) ultima stagione: 15(0)Foto: interfc.itStatistiche: gazzetta.it