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Il mercato granata comincia a decollare

 

Dopo tanta attesa, il mercato del Toro comincia a decollare. Petrachi ha lavorato alacremente tutto il periodo che è intercorso tra la sconfitta in finale playoff contro il Brescia e l’inizio del...

Edoardo Blandino

Dopo tanta attesa, il mercato del Toro comincia a decollare. Petrachi ha lavorato alacremente tutto il periodo che è intercorso tra la sconfitta in finale playoff contro il Brescia e l’inizio del ritiro a Norcia e finalmente i risultati cominciano a vedersi. Ma il DS non ha ancora concluso tutte le operazioni in mente. Intanto, però, si muove con decisione qualcosa sia in entrata che in uscita.

Il Torino ha ceduto Matteo Sereni al Brescia e ha rinnovato il contratto a Davide Morello. In attacco è arrivato dal Cittadella Antimo Iunco. Sono stati ufficializzati i prestiti dei genoani Isaac Cofie e Dejan Lazarevic. Si è trovato un accordo anche per far ritornare in granata Agostino Garofalo. Guai, però, a pensare che il lavoro sia finito. Perché questo dovrebbe essere solo parte di tutto ciò che verrà compiuto da qui a fine mercato. D’altronde gli acquisti passano anche per le cessioni. La società, anche a fronte della mancanza di offerte serie, pare intenzionata a tenere Rolando Bianchi e Angelo Ogbonna. Dunque non entreranno nelle casse granata denari liquidi provenienti da queste due cessioni. Bisognerà allora trovare altre strade, cominciando dall’abbassare il monte ingaggi.

In questa ottica già oggi potrebbe esserci un passo in avanti. Sembra infatti in dirittura d’arrivo lo scambio Di Cesare-Zanetti. Il centrocampista granata guadagna quasi mezzo milione di euro e difficilmente il Vicenza potrebbe essere disposto ad accollarsi tutto l’ingaggio, ma il Torino, pur di liberarsi anche solo di parte di uno stipendio simile, potrebbe essere disposto ad aiutare i biancorossi a pagare il giocatore.

(Foto: M. Dreosti)