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L’ora di agire

Sono ormai passate tre settimane dalla fine del campionato ed in tutto l’ambiente- Toro sale costantemente l’attesa per conoscere le decisioni della società granata in chiave di mercato. Sinora l’unica notizia certa...

Federico Floris

Sono ormai passate tre settimane dalla fine del campionato ed in tutto l’ambiente- Toro sale costantemente l’attesa per conoscere le decisioni della società granata in chiave di mercato. Sinora l’unica notizia certa riguarda il rinnovo contrattuale da parte del Genio Corini, una mossa che assai presumibilmente intende assicurare al tecnico De Biasi un uomo di grande personalità nello spogliatoio, che farà da chioccia al regista titolare. Ecco, ora si tratta di acquistarlo, il regista titolare. Così come il centravanti: le due priorità della campagna rafforzamenti 2008/09.I nomi che si sono sentiti in queste settimane sono stati davvero tanti, alcuni basati su un reale interessamento della società di via Arcivescovado altri molto meno.

"Se però il presidente Cairo, che nella gestione della società ha tutto il diritto di scegliere i collaboratori che ritiene più adatti per il suo progetto, dovesse, come sembra, decidere di cambiare è bene che ciò avvenga il prima possibile (i nomi di Salvatori, Sartori, Pederzoli e Angelozzi hanno circolato per mesi con puntuali smentite e no comment degli interessati), in caso invece volesse proseguire con gli attuali uomini mercato sarebbe bello arrivasse una loro conferma piena e pubblica. Ma la seconda eventualità è sempre più remota.Il nome nuovo è quello di Fabio Paratici, da quattro anni capo degli osservatori della Sampdoria, un trentacinquenne abile ed ambizioso, tra i protagonisti della grande crescita del settore giovanile blucerchiato (la Primavera ha vinto scudetto e Coppa Italia in uno storico “double”). La trattativa pare in stato avanzato ma il dirigente prima di accasarsi al Toro deve risolvere la propria situazione contrattuale con la Samp, non esattamente felice di un suo addio.

"Per quanto riguarda invece l’interessamento verso eventuali nuovi acquisti credo sia giusto che le reali trattative rimangano “sotto traccia”, anche se non è un mistero che al Toro piacciono i vari Mantovani, Cigarini e Acquafresca.Nell’ultima settimana si è parlato parecchio proprio di Cigarini, il cui prezzo, secondo quanto si apprende da radiomercato, lievita giorno dopo giorno raggiungendo quota 6.5 milioni per la comproprietà (offerta del Genoa che dal Parma ha già preso Gasbarroni). Una cifra molto importate ma che vale anche la pena di spendere se si crede davvero nel ragazzo: mi viene in mente il Napoli che l’anno scorso ha speso 8 milioni per Hamsik ed ora si ritrova il valore del cartellino del proprio centrocampista triplicato.

"Nel complesso si può dire che è giusto farsi delle domande sull’operato della società granata sino a questo momento del mercato ma che è altrettanto plausibile continuare ad avere fiducia ed attendere gli sviluppi futuri: il ritiro inizia a metà luglio e perciò c’è ancora un mese abbondante per dare in mano a De Biasi la rosa di giocatori di cui il mister veneto ha bisogno per fare un campionato migliore dello scorso. E’ fondamentale però iniziare a gettare basi concrete per il futuro, magari con la speranza di non dover cambiare ancora tutto tra 12 mesi.