Si allontana Pozzi. Si avvicina Bojinov

"Dopo la lunga ricerca del direttore sportivo che culminerà nell’ingresso in società di Pederzoli, conditio sine qua non posta da Cairo per iniziare fattivamente ad essere operativi sul mercato, ricerca prolungata dai rifiuti di Salvatori, Sartori e Paratici (rimasti nelle rispettive società d’appartenenza) e costata un mese d’immobilità, lasso di tempo nel quale le altre squadre non sono rimaste a guardare ma hanno agito in alcuni casi precedendo ed eludendo le possibili trattative granata (si vedano i casi di Denis e Liverani), adesso è davvero arrivato il momento che il Toro entri sul mercato. Una necessità per non doversi accontentare di “scarti” di altre società o prestiti racimolati a pochi giorni dal ritiro.

"Pederzoli è un abile uomo- mercato: è fondamentale che possa muoversi con libertà d’azione secondo il budget a disposizione ed in partnership con il presidente e soprattutto con Gianni De Biasi. I due hanno lavorato insieme a Brescia e pare che l’intesa sia molto buona (non a caso proprio l’ormai ex capo- osservatori del Liverpool agevolò l’ingaggio di GdB al Levante) . Adesso è fondamentale che il trio Cairo- Pederzoli- De Biasi sia coeso e deciso nel raggiungimento degli obiettivi prefissi. Il primo e più importante, richiesto a gran voce da tutta la tifoseria, si chiama centravanti.Le notizie che giungono da radiomercato vogliono un Pozzi lontano dalla Torino granata: il centravanti romagnolo (che nel Cesena, tra l’altro, giocò proprio con Denis), reduce da un grave infortunio subito al San Paolo di Napoli, è in comproprietà tra Empoli e Milan. Sembra che gli azzurri siano decisi a riscattare il giocatore per una cifra superiore ai 3 milioni di euro. Bisognerà stabilire quanta voglia avrà l’attaccante (sino a qualche mese fa titolare dell’under 21) di giocare un campionato di B quando diverse squadre di A l’avrebbero voluto, Toro in testa.

"Già lunedì si avranno novità in merito: la trattativa per i granata è molto complicata ma non del tutto compromessa, vista la disponibilità a trattare con la società di via Arcivescovado espressa giorni fa dal ds dei toscani Pino Vitale.Una voce che, invece, prende sempre più corpo con il passare delle ore, è quella relativa al centravanti bulgaro Valeri Bojinov, di proprietà del Manchester City ed anche egli reduce da un grave infortunio patito nel corso del derby d’andata contro lo United. Oltre alle ipotesi ora spuntano anche le cifre e le modalità di un’eventuale trattativa: prestito con diritto di riscatto in favore dei granata, fissato a circa 6 milioni di euro. Il City perderebbe così dopo solo un anno i due investimenti della breve era- Eriksson: proprio l’ex viola e Rolando Bianchi, destinato al Genoa.La disponibilità di Bojinov di tornare a Torino sull’altra sponda del Po sembra essere cosa certa, ora si tratta di trovare l’accordo tra le due società. Probabilmente la prima trattativa che Pederzoli porterà avanti. Una cosa è certa: non si può perdere altro tempo, il mercato non aspetta.