Torino, il tabellone del calciomercato

Il calciomercato si prende un giorno di pausa per lasciare spazio alla Serie A: gli occhi dei tifosi sono puntati sullo stadio “Dino Manuzzi” di Cesena, dove oggi pomeriggio il Torino affronterà il Cesena. In questa giornata di riposo, almeno per i diversi dirigenti sportivi, ricapitoliamo i movimenti in entrata e in uscita della società di via Arcivescovado. Iniziamo con le ufficialità: Maxi Lopez è arrivato a titolo definitivo, Diop é passato in prestito dalla Ternana al Matera, Stevanovic lascia Bari per i iniziare una nuova avventura allo Spezia, Nocerino si é già presentato al nuovo pubblico di Parma.

IN USCITA – La cessione più importante, e rumorosa, riguarda proprio quella di Antonio Nocerino: il centrocampista campano si è accordato con il Parma sulla base di un prestito secco semestrale con ingaggio pagato dal Milan, società detentrice del cartellino. La formula, dunque, è la stessa con la quale il giocatore era giunto a Torino. La trattativa nell’ultimo periodo aveva subito un rallentamento (leggasi risanamento delle case della società e processo di insediamento della nuova dirigenza parmense) ma la trattativa non è mai stata sul punto di saltare. E durante la conferenza di presentazione con i gialloblù, Nocerino non ha di certo riservato buone parole al tecnico Ventura accusandolo di “poca sincerità e di averlo preso per i fondelli“.

Il secondo fronte caldo per quanto riguarda il mercato in uscita riguarda Ruben Perez: dopo un timido tentativo nelle scorse settimane da parte dell’Elche, il Granada (società satellite della famiglia Pozzo) si è fatto avanti per lo spagnolo. Il club spagnolo tratta direttamente con l’altro club iberico, l’Atletico Madrid, possessore del cartellino del centrocampista classe 1989: Cairo e Petrachi hanno già dato il via libera. Adesso spetta solo alle due società discutere, anche se l’operazione non sembra poter andare in porto in tempi brevi. Chi figura sulla lista dei partenti è Juan Sanchez Mino: l’argentino potrebbe andare via, ma alle condizioni imposte dalla dirigenza. Cairo e Petrachi non hanno nessuna intenzione di svendere il giocatore, nè di privarsi di un elemento sul quale poter puntare in futuro. La formula è e resta una: prestito secco. Chi vuole l’argentino di Savedra dovrà adattarsi a queste condizioni. Per ora retano molto interessate Bologna e Catania. Gyasi viaggia spedito verso Mantova, dal quale potrebbe arrivare il giovanissimo Del Bar (ricordiamo che le due trattative non sono legate), attaccante esterno da inserire in Primavera. In settimana Petrachi cercherà di chiudere il cerchio per la cessione di Larrondo. Settimana in cui é in programma l’incontro per siglare il rinnovo di Gazzi e per il possibile ritorno di Comentale in granata.

IN ENTRATA – Lasciando da parte le suggestioni come Osvaldo e Duvan Zapata – che rimangono profili seguiti, ma le richieste della punta nerazzurra e la volontà di De Laurentiis nel trattenere il colombiano hanno frenato il d.s – l’attenzione è concentrata su Kurtic e Ilicic, i due sloveni della Fiorentina che tanto piacciono (e farebbero comodo) al Torino di Giampiero Ventura. Per quanto riguarda il primo, la Fiorentina non sembra intenzionata a cedere finchè non avrà trovato un sostituto all’altezza. Petrachi attende la prossima mossa di Pradè, con Kurtic sempre nel mirino. Aspettare ad oltranza potrebbe, alla fine, risultare infruttuoso: ecco che, allora, gli uomini di mercato del Torino hanno condotto un timido sondaggio (nulla di più) per Kuzmanovic, Kone, Krsticic e Carmona.

Dopo Maxi Lopez, la necessità di un altro giocatore in grado di azionare le punte mette Josip Ilicic in cima alla lista dei desideri. Il giocatore ha compreso l’importanza di una piazza come il Torino e il ruolo che potrebbe assolvere nel riportare il alto il blasone granata: il contratto triennale a 750.000 € a stagione + bonus sembra aver incontrato il parere favorevole del giocatore. Ma non è ancora fatta: le parti torneranno ad aggiornarsi domani, le trattative per portare Ilicic in granata proseguono.