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Torino, l’addio di El Kaddouri e un “vuoto” da colmare al più presto

Calciomercato / La partenza del belga-marocchino è un duro colpo: l'analisi sull'attuale scenario del centrocampo e sulle principali suggestioni di mercato in grado di...

Nicolò Minella

"La notizia non è più nuova ormai: il Toro non ha esercitato il diritto di riscatto per El Kaddouri e il suo futuro è ormai lontano dal capoluogo piemontese. Decisiva è stata la volontà del giocatore, in cerca di una nuova avventura dopo due stagioni in granata. 

PERDITA IMPORTANTE - Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per la dirigenza granata, che sperava di contare su di lui per costruire la rosa della prossima stagione. Invece, salvo clamorose ed improbabili sorprese, il trequartista classe '90 non ci sarà. Inutile negare che la sua partenza lasci un vuoto enorme nel centrocampo granata. Sebbene discontinuo e troppo spesso criticabile sotto il profilo della cattiveria agonistica, negli ultimi due anni El Ka è stato di fatto un elemento di assoluto valore per il Toro, colui che più di tutti ha garantito velocità, tecnica, freschezza atletica ed imprevedibilità alla manovra di gioco, vincendo tra le altre cose la palma come miglior assist-man stagionale (insieme a Vives) con 8 passaggi decisivi.    POSSIBILI SCENARI FUTURI - E ora? Quali sono gli scenari futuri? I granata hanno piazzato proprio ieri il colpo Bjarnason, centrocampista dal grande temperamento, sì in grado di poter dare un più che discreto contributo alla squadra, ma che non può certamente rimpiazzare il marocchino. Ventura può inoltre vantare la presenza in rosa di elementi di grande prospettiva come Benassi e Acquah, ma, ancora una volta, nessuno di loro possiede caratteristiche analoghe all'ex numero 7 granata. Servirà quindi muoversi sul mercato per trovare un degno sostituto, un interprete capace di abbinare tecnica ed inventiva, genio e disciplina tattica. Compito non semplice, un nome è già stato fatto: si è parlato del giovane francese Benjamin Mendy, di proprietà del Marsiglia, talento nato terzino sinistro e adattato con successo nel ruolo di mezzala nell'ultima stagione. Ovviamente il suo eventuale arrivo era legato al possibile scambio intavolatodal diesse Petrachi che ora ha spostato la mira.   DA CARBONERO A BRUNO FERNANDES - Oltre alla suddetta suggestione, è bene notare come rimangano percorribili le piste che porterebbero sotto l'ombra della Mole elementi come Ekdal, Jorginho, Cigarini e Baselli, profili completamente diversi da quello di El Ka ma indubbiamente interessanti ed utili alla causa. Chi invece per caratteristiche potrebbe sostituirlo sono Carlos Carbonero del Cesena, occasione a poco prezzo, o magari Bruno Fernandes che l'Udinese sembra voler cedere, ma soltanto in prestito. Due portatori di palla (il portoghese più del colombiano), in fondo, anche se non è nemmeno detto che il suo sostituto debba necessariamente possedere doti tecniche completamente affini. Ciò significherebbe assistere ad una vera e propria rivoluzione della mediana (e più in generale della filosofa di gioco della squadra), vero, ma non sempre il cambiamento è sinonimo di peggioramento, anzi.    Insomma, dopo tante ipotesi risulta banale, ma opportuno, far presente come solo gli sviluppi delle vicende di mercato delle prossime settimane potranno dirci qualcosa in più sulle contromosse della dirigenza granata. Quel che è certo è che l'addio di El Kaddouri ha spiazzato un po' tutti e adesso servirà muoversi in maniera oculata per sopperire alla sua inaspettata partenza.