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Toro – Longo, la notte non ha (ancora) portato consiglio

Trattativa ad oltranza tra il tecnico della Primavera granata, il responsabile delle giovanili, Bava, ed il Presidente Cairo: si discute il nuovo progetto, compresa la finestra sul...

Diego Fornero

"Chi si aspettava un incontro risolutivo sarà deluso: il lungo vertice tra il Presidente Urbano Cairo, il responsabile del settore giovanile Massimo Bava (confermato fino al 2016) ed il tecnico della Primavera, avviato ieri verso le 4 del pomeriggio e concluso ben oltre dopo cena non è bastato a dare una risposta per il futuro di Moreno Longo, che tuttora resta in bilico nel proprio ruolo di tecnico della futura Primavera del Torino, quel gruppo dei '96 che, a rigor di contratto, il mister granata dovrebbe accogliere nella prossima stagione, legato al club del Presidente Cairo fino al 30 giugno 2015.

"NUOVO “PROGETTO LONGO”, CONTRATTO FINO AL 2016 E FINESTRA SUL POST-VENTURA - La situazione, però, è nota ai lettori: Longo ha numerose offerte esterne (Pordenone, in Lega Pro, su tutti) e, come vi avevamo anticipato settimane fa, Massimo Bava vorrebbe trattenerlo offrendogli un prolungamento fino al 2016, con un ruolo ampliato di vero e proprio coordinatore del settore tecnico (con poteri importanti sulle metodologie di allenamento delle varie formazioni giovanili, dalla Primavera ai Giovanissimi), e, soprattutto, una finestra, almeno a livello di gentlemen's agreement, sul post Ventura, considerato il contratto in scadenza del tecnico genovese proprio al 30 giugno 2016.

"PROGETTO SOTTOPOSTO A CAIRO - Un progetto affascinante, che deve, però, ancora convincere appieno il Presidente Cairo, sia per quanto riguarda la richiesta di adeguamento economico (attualmente, peraltro, il tecnico granata quadagna ben oltre la metà di quanto ricevesse l'esonerato collega Andrea Zanchetta alla Juventus, con un ingaggio che non raggiunge i 40mila Euro a stagione: scontata l'ambizione di voler fare un passo in avanti), sia, soprattutto, per la possibilità di dare garanzie future, considerata, ad oggi, una richiesta troppo vincolante da parte del patron granata, che si sta prendendo tempo per rifletterci.

"DA PORDENONE ASPETTANO, E PENSANO ANCHE AD ASTA - L'incontro, pur non risolutivo, è stato comunque importante: il numero uno di Via Arcivescovado ora conosce le volontà e le richieste di Longo, tecnico che stima e del quale ha apprezzato il lavoro, e la conduzione della formazione Primavera fino ad un passo dallo Scudetto. La notte, però, non ha ancora portato consiglio e si può dire, ormai, che ci vorrà ancora qualche giorno, se non l'intera settimana, per avere un responso affidabile, e poter scegliere tra la prosecuzione contrattuale, con prolungamento, o la rescissione, che consentirebbe a Longo di accasarsi altrove. La priorità è il Toro, chi conosce Moreno lo sa bene: con buona pace del Pordenone che, in attesa di un responso, si sta tutelando contattando un altro “mostro sacro” del mondo granata: niente di meno che quell'Antonino Asta che, proprio alla Primavera del Torino, ha preceduto l'avventura di Longo, avviando il percorso di rinascita del settore giovanile granata, e riportando la squadra alle finali dopo anni di digiuno.

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