Toro, questo è Martinez

In questi ultimi si è fatto un gran parlare di Josef Martinez, il nome nuovo che Petrachi avrebbe individuato per costruire un attacco in grado di ben figurare anche a livello europeo.

"CARRIERA - Nato a Valencia, in Venezuela, il 19 maggio 1993 ha da pochi giorni compiuto 21 anni. Nato calcisticamente nella squadra della capitale dello stato sudamericano, il Caracas, è stato portato in Europa molto presto dagli svizzero dello Young Boys. Per i venezuelani ha segnato otto gol in trentasei presenze con la prima squadra, compreso un gol in Copa Libertadores. In Svizzera arriva nel gennaio del 2012, ma l'inizio è negativo. Nelle prime partite non incide e finisce presto ai margini delle rotazioni del mister Christian Gross. Alla fine della stagione, nonostante i risultati deludenti, la squadra della capitale svizzera decide di tenerlo e fargli accumulare minuti ed esperienza con la squadra delle riserve. Nel secondo team dei gialloneri è praticamente devastante. Accumula 18 gol in 12 partite, compresa una “manita” (cinque gol) contro l'Echallens. Il Thun, altra squadra svizzera, chiede informazioni alla squadra della capitale, con lo Young Boys che decide di mandarlo in prestito ai biancorossi del Cantone Berna. Col Thun i risultati sono migliori, 10 gol in 32 presenze, tanto da far cambiare allo Young Boys che lo richiama all'ovile nella sessione del calciomercato di gennaio 2014. Splendida doppietta al Lausanne a metà febbraio e poi più nulla dal punta di vista realizzativo, ma quattro assist importanti per il terzo posto finale dei gialloneri nella classifica della Super League.

"CARATTERISTICHE - Martinez è un giocatore non altissimo, supera di poco il metro e settanta, ma sa interpretare tutte le posizioni dell'attacco. Dal punto di vista fisico assomiglia a Giuseppe Rossi e, come il bomber della Fiorentina, è dotato di ottima tecnica. Destro naturale, ha ottime capacità anche con l'altro piede. E' dotato di un buon tiro dalla distanza, arma che spesso gli ha regalato gioie realizzative. Velocità di gambe e baricentro abbastanza basso gli consentono di riuscire un dribbling e giocate spettacolari. Nella sua esperienza europea ha dimostrato i difetti tipici dei giovani calciatori sudamericani, l'egoismo esasperato e l'esagerata tendenza a specchiarsi, o meglio a cercare giocate per il pubblico ma fini a sé stesse. E' un ragazzo giovane che ha numeri importanti, Ventura ha dimostrato nella sua carriera di tirare fuori il meglio da molti ragazzi come El Kaddouri o Maksimovic, per cui sarebbe un innesto utile per il Toro.

"NAZIONALE - E' da tempo nel giro della Nazionale maggiore del Venezuela, dopo aver anche giocato il campionato sudamericano under-20 con la fascia di capitano addosso segnando due gol sui tre della sua Nazionale.

"Il suo arrivo sarebbe una scommessa, ma non un azzardo, perchè le basi tecniche sono di tutto rispetto ed in carriera ha già segnato gol importanti anche se non in numero esagerato.